L’ex primo ministro polacco Mateusz Morawiecki è stato eletto all’unanimità presidente del partito dei Conservatori e Riformisti Europei (EKR) durante un incontro a Bruxelles e sostituirà Giorgia Meloni.
Durante una conferenza stampa, ha dichiarato la sua disponibilità a collaborare con il Partito Popolare Europeo (EPL), di cui fanno parte PO e PSL, sottolineando la volontà di formare coalizioni su questioni chiave per il bene dell’Europa e degli Stati nazionali.
Ha inoltre espresso la sua opposizione alla centralizzazione del potere a Bruxelles e alla riduzione della sovranità degli Stati membri, che a suo avviso favorisce il predominio di Berlino.
Morawiecki, come riporta Polonia Oggi, ha descritto l’EKR come un gruppo “centrale”, pronto a collaborare sia con l’EPL sia con il gruppo dei Patrioti per l’Europa, creato anche dal primo ministro ungherese Viktor Orbán.
Ha criticato la burocrazia e la centralizzazione del potere nella Commissione Europea, definendole il principale ostacolo allo sviluppo dell’Europa.
Nelle sue dichiarazioni, ha presentato una visione basata sulla riduzione della burocrazia e sul rafforzamento degli Stati nazionali come pilastro del futuro dell’Unione Europea.