Trump firma accordo con premier Australia su terre rare

L’accordo permetterà agli Usa più margine di manovra con Pechino.
Nell’incontro sono stati discussi anche dazi, sottomarini (in chiave anti cinese) ed equipaggiamento militare.

Firmiamo un accordo sui minerali critici e le terre rare con l’Australia, che è stato negoziato negli ultimi 4-5 mesi“: lo ha detto Donald Trump nell’ incontro allo studio Ovale col premier australiano Anthony Albanese, aggiungendo che in agenda ci sono anche dazi, sottomarini, equipaggiamento militare.

Come riporta Ansa, l’accordo, firmato nella cabinet room, consente agli Usa di avere più margine di manovra con Pechino, dopo la stretta cinese sul settore.

L’iter per i sottomarini americani a Canberra nell’ambito dell’accordo Aukus, l’alleanza Usa-Gb-Australia in chiave anti cinese, “procederà rapidamente“, ha detto Trump.

Francia: per la crisi di governo Macron convoca tutti tranne RN e LFI

Convocati all’Eliseo tutti i leader politici; grande escluso il partito di Marine Le Pen.
Macron promette di nominare un primo ministro entro questa sera.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha convocato all’Eliseo nel primo pomeriggio, tutti i leader dei partiti politici, tranne quelli di La France insoumise (LFI) e Rassemblement National (RN).

Gabriel AttalMarine TondelierBruno RetailleauOlivier Faure, tutti i leader dei partiti hanno ricevuto ieri sera un invito all’Eliseo per un incontro Macron, oggi alle 14.30, secondo quanto appreso da BFMTV da diverse “fonti concordanti“.

Come riporta AGI, mancano all’appello solo RN e LFI.

Macron ha promesso di nominare un primo ministro entro questa sera, dopo le clamorose dimissioni di Sebastien Lecornu lunedì (approfondimento al link), intervallate da altri due giorni di negoziati per cercare di ottenere, in assenza di una maggioranza all’Assemblea, un accordo sul futuro governo.

Nielsen: la Groenlandia non vuole entrare nell’Ue nè far parte degli Usa

Il primo ministro: possiamo approfondire la partnership, ma al momento non abbiamo intenzione di unirci ad altri Paesi.

La Groenlandia non intende aderire all’Unione europea e “sicuramente non intende far parte” degli Stati Uniti, ha annunciato il primo ministro Jens-Frederik Nielsen mercoledì nel suo primo intervento all’Europarlamento.

Lasciatemi dire chiaramente che non ci uniremo a un altro Paese“, ha risposto Nielsen a una domanda di Euronews sul futuro del Paese.

Il presidente americano Donald Trump ha ripetutamente espresso negli scorsi mesi un forte interesse verso la Groenlandia.

In questo momento non abbiamo in programma di cercare di diventare un membro dell’Unione europea“, ha detto Nielsen.

Ma ha affermato di star lavorando per approfondire la partnership che ha già con l’Ue e anche “per avvicinarsi in un partenariato in molte aree, come istruzione, minerali e industria“.

Quindi no, non stiamo cercando di diventare membro dell’Unione europea e non stiamo assolutamente cercando di far parte di un altro Paese“, ha dichiarato.

Francia: si dimette Lecornu

Il governo di “continuità” cade prima di iniziare.
Nominato da Macron il 9 settembre, quello di Lecornu è il governo più breve della storia repubblicana francese.

Sébastien Lecornu, nominato premier da Emmanuel Macron solo alcune settimane fa, ha rassegnato le dimissioni, accettate dall’Eliseo.

Il governo di Sébastien Lecornu passa alla storia come il più breve della storia repubblicana francese e getta nuovamente nel caos il paese transalpino.

Il premier in pectore, designato da Emmanuel Macron lo scorso 9 settembre, come riporta Finanza Online, ha rassegnato le dimissioni travolto da un intreccio di tensioni parlamentari, fragilità economiche e diffidenza dei mercati.

Dunque, il governo di “continuità” è caduto prima di iniziare con la Borsa di Parigi che ne ha risentito pesantemente.