Trump: domani parlerò con Putin della fine della guerra

Il presidente americano: abbiamo lavorato molto nel weekend.
Probabili che si arrivi alla pace “dividendo alcuni beni”.

Il presidente americano Donald Trump ha detto che ha intenzione di parlare con il suo omologo russo Vladimir Putin domani (martedì) e discutere della fine della guerra in Ucraina.

Lo riportano i media Usa, poi citati da Ansa; più precisamente, Trump ai giornalisti sull’Air Force One durante un volo notturno di ritorno dalla Florida all’area di Washington ha detto quanto di seguito:

Parlerò con il presidente Putin martedì. Abbiamo lavorato molto nel weekend. Vogliamo vedere se possiamo porre fine a questa guerra. Forse ci riusciremo, forse no, ma penso che abbiamo ottime possibilità. Parleremo di terre. Parleremo di centrali elettriche. Penso che ne abbiamo già discusso molto da entrambe le parti, Ucraina e Russia. Ne stiamo già parlando, dividendo alcuni beni“.

Pochi giorni fa, era stato Putin a dire di essere arrivato ormai ai dettagli con Trump per gli accordi sulla pace in Ucraina (approfondimento al link).

Florida: sconsigliati i vaccini mRNA

Il Dipartimento della Salute rilascia nuove linee guida.
Ladapo: la scelta è basata sui “dati attualmente disponibili”.

La Florida ha recentemente rilasciato una guida sanitaria aggiornata che consiglia di evitare i vaccini a base di mRNA, come quelli prodotti da Pfizer e Moderna, per le persone anziane e con problemi di salute preesistenti.

Questa decisione, sostenuta dal Dipartimento della Salute della Florida, solleva interrogativi sulla sicurezza di questi vaccini, soprattutto in relazione al rischio di complicazioni come la miocardite.

Come riporta NM News Mondo, la raccomandazione va contro le linee guida delle agenzie federali e sta generando un ampio dibattito tra gli esperti.

Secondo il chirurgo generale della Florida, Joseph Ladapo, la scelta di sconsigliare i vaccini mRNA per gli anziani è basata sui “dati attualmente disponibili” e sull’elevata immunità di popolazione, dovuta a precedenti infezioni.

Nella guida si suggerisce ai fornitori di assistenza sanitaria di dare priorità a “vaccini e trattamenti senza mRNA” per i pazienti più vulnerabili, come coloro che hanno più di 65 anni o soffrono di malattie croniche.

Stando a quanto ripreso da Adnkronos, tra i motivi citati per questa raccomandazione ci sono il rischio di sviluppare la miocardite e la sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS), condizioni rare ma potenzialmente debilitanti associate ai vaccini.

TECMA Tech Partner ufficiale per Wyncatcher II a Miami

Wynwood accoglie un nuovo innovativo boutique Office & Retail, fresco e dinamico, nel suo quartiere artistico.

TECMA, tech company specializzata nella Digital Transformation per il Real Estate, è stata selezionata come partner digitale per il progetto di riqualificazione Wyncatcher II, innovativo complesso boutiqueOffice & Retail a Miami.

Il progetto, sviluppato da Morabito Properties, player chiave nel panorama immobiliare high-level della Florida, combina il fascino industriale con la modernità delle nuove costruzioni, creando uno spazio creativo unico nel suo genere.

Wyncatcher II al 2150 NW Miami Court è uno spazio creativo unico nel famoso quartiere Wynwood di Miami. In armonia con il contesto urbano circostante, questo progetto combina il fascino industriale con il comfort e la modernità degli immobili di nuova generazione.

Le grandi finestre bianche a doppia altezza, i soffitti alti e la luce naturale creano un ambiente aperto e collaborativo, ideale per favorire il benessere psicofisico nel posto di lavoro. Wynwood sta vivendo una trasformazione senza precedenti, caratterizzata dalla creazione di un nuovo ecosistema urbano ideale per vivere, lavorare e divertirsi. La forza lavoro è composta oggi per il 70% da Millennials e Gen Z, altamente concentrata nei settori tecnologico e creativo.

Questo dinamismo ha creato la necessità di spazi come il nuovo edificio Wyncatcher, progettato per supportare un ambiente di lavoro innovativo e collaborativo. Un’evoluzione che ha inevitabilmente attirato aziende tecnologiche e creative di fama mondiale come Spotify, WeWork, Founder’s Fund e Live Nation, oltre a rinomati ristoranti come Momosan, Uchi e Pastis. Il complesso include un parcheggio esterno coperto, un piano terra e un secondo piano con doppia esposizione ad angolo, un giardino privato ed un rooftop panoramica.

La partnership strategica con TECMA riveste un ruolo chiave nella valorizzazione Wyncatcher II. Le soluzioni digitali innovative e una strategia di marketing mirata per il go-to-market sono progettate per accelerare la commercializzazione e promozione del progetto.

Il sito web dedicato al boutique Office & Retail, disponibile all’indirizzo wyncatcherii.com, offre un’esperienza immersiva per i potenziali utenti, grazie all’uso di tecnologie avanzate di branding e realtà virtuale.

TECMA Solutions [EGM: TCM], quotata all’Euronext Growth Milan dal 9 novembre 2020, è una Tech Company specializzata nella Digital Transformation per il settore Real Estate. Attraverso un’innovativa piattaforma completamente digitalizzata, la Società offre soluzioni tecnologiche per la valorizzazione dei progetti immobiliari, velocizzando e semplificando le transazioni di vendita nonché la gestione locativa. TECMA conta su un team di circa 150 professionisti con oltre 400 progetti all’attivo sia in Italia che all’estero, avendo gestito transazioni per oltre 15 miliardi di euro. Grazie al vantaggio di first-mover e al know-how specifico acquisito negli anni, la Società è in grado di anticipare le tendenze del mercato sapendo interpretare al meglio le esigenze degli investitori immobiliari così come quelle dei singoli consumatori, facendo leva su un mix tra arte, neuromarketing e tecnologie proprietarie per sviluppare e creare nuovi prodotti finalizzati al successo dell’investimento immobiliare.

Orban: se Trump vince le elezioni, non più un centesimo all’Ucraina

Il premier ungherese aggiunge che Trump ha un piano dettagliato per porre fine alla guerra.

Donald Trump non darà un centesimo” all’Ucraina se verrà rieletto presidente degli Stati Uniti.

Lo ha riferito il premier ungherese Viktor Orbán, alla stampa di Budapest, dopo l’incontro che ha avuto con il tycoon in Florida:

Non darà un centesimo nella guerra Ucraina-Russia. Pertanto, la guerra finirà, perché è ovvio che l’Ucraina non può reggersi sulle proprie gambe“.

Orban, stando a quanto riportato da Ansa, ha anche aggiunto che Trump ha “un piano dettagliato” per porre fine alla guerra in Ucraina.

Usa: pronti all’impeachment per Biden?

Possibili benefici finanziari dagli affari stipulati dal figlio.
Interessi con Cina ed Ucraina.

Lo speaker della Camera del Congresso americano, Kevin McCarthy, ha annunciato il suo sostegno all’avvio dell’impeachment del presidente Joe Biden.

L’accusa a Biden è di aver avuto benefici finanziari dagli affari stipulati dal figlio, Hunter, con governi stranieri, tra cui Cina ed Ucraina.

Il sostegno ad avviare il processo al presidente, secondo i repubblicani, dovrebbe facilitare l’accesso a documenti bancari ed altri riservati che riguardano il presidente e suo figlio.

Di contro, come riporta Agi, Ian Sams, uno dei portavoce della Casa Bianca, ha commentato come di seguito:

Le indagini dei Repubblicani della Camera non hanno portato a prove di condotta sbagliata. Anzi, i loro testimoni e i documenti prodotti hanno mostrato che non c’è nessun legame che porti al presidente degli Stati Uniti“.

Ma la decisione di McCarthy nascerebbe anche dall’ultimatum lanciato dalla corrente di destra, guidata dal rappresentante della Florida e trumpiano Matt Gaetz, di votare il suo siluramento dal ruolo di speaker se non avesse avviato le procedure di impeachment.

La minaccia non è arrivata a sorpresa: McCarthy, che aveva dovuto superare quindici ballottaggi prima di essere nominato speaker a gennaio, cosa mai successa negli ultimi 150 anni, era sotto scacco da mesi, da quando la corrente di Gaetz aveva barattato il voto per eleggerlo, in cambio della possibilità di poterlo sottoporre più facilmente a voto di sfiducia.

La Casa Bianca ha condannato la decisione, definendola “politica estrema nella sua forma peggiore“.