Corridoio economico tra Italia ed Arabia Saudita da 500 milioni per le imprese italiane

Accordo tra Saudi Export-Import Bank e MS Desk Italy: le imprese italiane avranno accesso diretto ad un mercato stimato in oltre 500 milioni di dollari per la Vision 2030 saudita.

Un’importante intesa strategica è stata siglata tra la Saudi Export–Import Bank (Saudi EXIM) e la MS Desk Italy Saudi Italian Business Chamber Association, definendo un nuovo e significativo corridoio economico tra Roma e il Regno.

Come riporta Adnkronos, l’atto formale, concretizzato attraverso un Memorandum of Understanding (MOU), garantisce alle imprese italiane l’accesso diretto a un mercato stimato in oltre 500 miliardi di dollari di investimenti programmati entro il 2030, pilastro della Vision 2030 saudita

Arabia Saudita: tutto il mondo islamico è al fianco dell’Iran

Il principe ereditario conferma il sostegno dell’Arabia Saudita all’Iran.
Poi aggiunge: tutto il mondo islamico è al vostro fianco.

In una telefonata con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, il principe ereditario saudita ha dichiarato, come riporta Al Mayadeen, ha detto quanto di seguito:

L’Arabia Saudita è al fianco dei suoi fratelli in Iran e non risparmierà alcuno sforzo per sostenerli; tutto il mondo islamico è unito nel sostenere l’Iran“.

L’Arabia Saudita investirà 600 miliardi di dollari negli Usa

Storico impegno degli arabi verso gli americani.
Ecco alcuni dettagli del piano di investimenti.

L’Arabia Saudita si è impegnata a investire 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti.

L’accordo rafforzerà la sicurezza energetica americana, l’industria della difesa e l’accesso alle infrastrutture globali. Più precisamente, come riporta Giubbe Rosse riprendendo un comunicato della Casa Bianca, ecco alcuni dei tanti accordi stipulati in Arabia Saudita:

– DataVolt investirà 20 miliardi di dollari in data center AI e infrastrutture energetiche negli Stati Uniti.

– Google, DataVolt, Oracle, Salesforce, AMD e Uber si impegnano a investire 80 miliardi di dollari in entrambi i paesi.

– Hill International, Jacobs, Parsons e AECOM costruiranno progetti infrastrutturali per un totale di 2 miliardi di dollari di esportazioni di servizi negli Stati Uniti.

– Shamekh IV Solutions, LLC investirà 5,8 miliardi di dollari, incluso un impianto di fluidi IV ad alta capacità nel Michigan.

IA e applicazione nelle scienze forensi: se ne discute a Foggia

Trattati temi relativi all’applicazione dell’AI nell’ambito proprio della patologia forense e le loro ricadute anche sulle vicende processuali e sulle motivazioni che portano i Giudici a esprimere le sentenze.

Si terrà a Foggia venerdì e sabato, presso l’aula magna “Francesco Maria Silla” del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università, il convegno “Scienze forensi ed intelligenza artificiale”,nato nell’ambito del Focus Internazionale “Tracce e Cadavere” che nasce dalla collaborazione tra la cattedra di Medicina Legale diretta dal professore Luigi Cipolloni e la cattedra di Diritto Processuale Penale diretta dalla professoressa Donatella Curtotti, attualmente anche pro-rettore vicario dell’Università di Foggia, che costituisce occasione di incontro e confronto tra esperti di rilievo nazionale ed internazionale, avendo ospitato in passato, tra gli altri, la Presidente dell’American Academy of Forensic Sciences, dott.ssa Laura Fulginiti, e l’ex Presidente dell’International Academy of Legal Medicine, professore Duarte Vieira. L’evento, patrocinato dalla Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni, rappresentata dal suo presidente professore Francesco Introna che farà degli indirizzi di saluto, vuole offrire un’analisi e un approfondimento degli aspetti etici, giuridici e medico legali dell’applicazione delle nuove tecnologie alle scienze forensi.

Ad ogni edizione – spiega il professore Cipollonisi individua un argomento di interesse trasversale tra aspetti medico legali e giuridici e comunque nell’ambito delle Scienze Forensi. Quest’anno il tema individuato ha riguardato ‘Scienze Forensi ed intelligenza artificiale: regolamentazione, cooperazione ed etica’. Si è inteso quindi trattare il tema della intelligenza artificiale che sta rivoluzionando il mondo non solo scientifico ma trattandola da un’ottica che ne evidenzi i possibili sviluppi, le possibili cooperazioni anche internazionali che ne possono derivare e l’etica che deve guidare questo sviluppo. In questo ambito verranno trattati temi relativi all’applicazione della intelligenza artificiale nell’ambito proprio della patologia forense e le loro ricadute anche sulle vicende processuali e nelle motivazioni che portano i Giudici ad esprimere le loro sentenze“.

Anche quest’anno il Focus si onora di ospitare illustri ospiti internazionali come il professore Yanko Kolev (Presidente dell’International Association of Forensic Sciences), il professore Nuno Duarte Vieira, ed il dottor Magdy Kharosah, Consultant Forensic Pathologist del Ministero dell’Interno dell’Arabia Saudita, al fine di mettere a confronto sul tema varie realtà internazionali. Interverranno, inoltre, illustri medici legali italiani, tra cui la professoressa Vilma Pinchi e i professori Victoradolfo Tambone e Antonio Oliva, e importanti Magistrati quali il dott. Giuseppe Santalucia, Presidente della I Sez. Penale della Cassazione, il dott. Rocco Gustavo Maruotti, segretario dell’Associazione Nazionale Magistrati e il dott. Eugenio Albamonte, Sostituto Procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia. Saranno presenti anche esponenti di rilievo dei corpi tecnici della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

Relatori di primo piano – conclude il professore Cipolloniche potranno confrontarsi sui modi in cui l’applicazione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie impatta sull’attività medico forense e sull’amministrazione della giustizia. Riteniamo che anche quest’anno il mettere a confronto le diverse professionalità che inevitabilmente interagiscono, seppur con ruoli diversi nelle indagini forensi, possa portare ad utili acquisizioni e ad un arricchimento personale e professionale per tutti i partecipanti, soprattutto i più giovani, che trarranno giovamento dagli interventi tenuti dagli illustri relatori assicurando, ancora una volta, il successo dell’iniziativa che, anche quest’anno, ha ottenuto il patrocinio della SIMLA“.

L’Iran chiude lo spazio aereo e punta Israele

Gli analisti militari: Teheran avrebbe informato Qatar e Arabia Saudita di voler attaccare Israele e chiesto loro di non concedere lo spazio aereo ad Israele e Stati Uniti.

L’Iran ha annunciato la chiusura del proprio spazio aereo fino alle 5 ora italiana, secondo fonti citate da media israeliani e riportati poi da Ansa.

Analisti militari riferiscono che Teheran avrebbe inoltre informato in queste ore Qatar e Arabia Saudita della sua intenzione di effettuare un attacco contro Israele, chiedendo a Doha e Riad di non consentire l’utilizzo del loro spazio aereo allo Stato ebraico o agli Stati Uniti.