Convocato l’ambasciatore savizzero che cura gli interessi americani.
Akbari: “La risposta di Teheran sarà dura”.
Ieri l’Iran ha inviato un messaggio importante agli Stati Uniti dopo l’attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco.
Lo ha affermato il ministro iraniano degli Esteri Hossein Amirabdollahian sul suo account X, ripreso dall’Ima, prima, e dall’Ansa, poi:
“Un messaggio importante è stato inviato al governo americano, in quanto sostenitore del regime sionista. L’America deve essere ritenuta responsabile dell’attacco“.
Stando ad Amirabdollahian, l’Iran ha convocato questa mattina l’incaricato d’affari dell’ambasciata svizzera che rappresenta gli interessi americani in Iran e ha sottolineato la responsabilità dell’amministrazione Usa nell’attacco.
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha condannato l’attacco israeliano al complesso consolare del suo paese a Damasco, affermando sul sito web del suo ufficio quanto di seguito:
“il crimine codardo non rimarrà senza risposta. Dopo ripetute sconfitte e fallimenti davanti alla fede e la volontà dei combattenti del Fronte della Resistenza, il regime sionista ha messi in agenda gli omicidi ciechi“.
Inoltre, l’ambasciatore iraniano a Damasco, Hossein Akbari, ha affermato che “la risposta di Teheran sarà dura” all’attacco a Damasco attribuito ad Israele dove sono rimaste uccise otto persone fra cui Mohammad Reza Zahed, alto comandante dei Pasdaran.
Lo riportano i media iraniani, citati da Ansa, con il diplomatico che ha poi aggiunto che “dopo aver rimosso le macerie del palazzo distrutto dal raid sarà reso noto il numero esatto delle vittime“.