Iran: addestramento militare su larga scala al confine con l’Azerbaigian

L’obiettivo è dimostrare le capacità difensive ai nemici.
È la terza dall’inizio del conflitto tra Armenia e Azerbaigian.

Le Guardie Rivoluzionarie iraniane hanno iniziato lunedì una serie di esercitazioni militari al confine con l’Azerbaigian che proseguiranno per i prossimi giorni.

Tra gli obiettivi principali delle esercitazioni c’è quello di dimostrare le capacità difensive della Guardia Rivoluzionaria ai nemici dell’Iran, ha dichiarato un funzionario della sicurezza all’agenzia di stampa IRNA.

Ha inoltre sottolineato che Teheran vuole anche difendere i propri confini e garantire la sicurezza regionale.

La provincia iraniana dell’Azerbaigian orientale, nella parte occidentale del Paese, confina con l’Armenia e l’Azerbaigian, Paesi in conflitto le cui tensioni si sono acuite negli ultimi mesi.

Come riportato da “News 360” citando l’agenzia di stampa Tasnim, l’esercitazione si concentrerà sull’uso di paracadutisti, elicotteri e droni kamikaze e i soldati si eserciteranno in manovre di attraversamento di fiumi.

Secondo l’agenzia, l’Iran ha già condotto tre manovre su larga scala nell’area dallo scoppio del conflitto tra Armenia e Azerbaigian nel 2020 per il controllo della regione del Nagorno-Karabakh.

L’Iran, come la Russia, mantiene buone relazioni con l’Armenia ed ha ripetutamente denunciato l’Azerbaigian di collaborare con le potenze occidentali, compreso Israele.

Mossad: due donne ai vertici

Prima volta nella storia dell’agenzia di intelligence.
Indicate come “A” e “K” gestiranno settori strategici.

Per la prima volta nella storia del Mossad, due donne arrivano ai vertici di due importanti settori dell’agenzia di intelligence.

Lo ha annunciato lo stesso Mossad spiegando che una , indicata come “A“, ha assunto il comando di Direttore dell’Autorithy dell’intelligence e l’altra, “K” è stata messa a capo del Desk Iran.

Entrambe, come riporta “Ansa”, sono da tempo all’interno dell’organizzazione e ricoprono ruoli molto delicati: ‘A‘ è responsabile della formulazione del quadro complessivo strategico dell’intelligence, incluso il programma nucleare iraniano, il terrorismo globale e la normalizzazione con il mondo arabo.

K‘ come responsabile del desk Iran sovrintende la strategia del Mossad in rapporto a tutti gli aspetti della minaccia iraniana. Il direttore dell’Agenzia David Barnea ha sottolineato che “molte donne servono in tutti i ruoli delle operazioni” dell’Agenzia “con talento, professionalità ed energia“.

Spallanzani: Sputnik efficace contro Omicron

Efficacia del 70% anche a 3-6 mesi di distanza.
Tutti i vaccini autorizzati invece perdono significativamente attività.

Mentre tutti i vaccini autorizzati nell’Ue hanno decisamente poca efficacia conto Omicron, il vaccino russo Sputnik, che l’Ue non riconosce tra quelli autorizzati al fine di ottenere il green pass, invece mostra un’efficacia del 70%.

A riportare la notizia è “Ansa”, citando uno studio condotto dall’Istituto Spallanzani insieme all’Istituto Gamaleya, dopo che anche da Israele erano arrivati studio che confermavano la non efficacia del vaccino Pfizer nei confronti della variante Omicron (approfondimento al link).

Più precisamente, il team tecnico scientifico dello Spallanzani ritiene quanto di seguito:

Tutti i vaccini autorizzati perdono significativamente attività nei confronti di Omicron. I risultati degli esperimenti, condotti in collaborazione tra Istituto Spallanzani e Istituto Gamaleya, hanno documentato che oltre il 70% delle persone vaccinate con Sputnik V mantengono un’attività neutralizzante contro Omicron, e tale attività si mantiene in buona parte anche a distanza di 3-6 mesi dalla vaccinazione. I risultati ottenuti dagli esperimenti di laboratorio sono estremamente incoraggianti per definire nuove strategie vaccinali in rapporto alla evoluzione delle varianti del Covid.”

Precipita l’aereo con il testimone del processo a Netanyahu

L’aereo privato è caduto nei pressi dell’isola greca di Samo.
Morto l’ex vicedirettore del ministero delle comunicazioni.

È morto Haim Giron, l’ex vicedirettore del ministero delle comunicazioni che avrebbe dovuto testimoniare al processo contro Benjamin Netanahu, ex premier israeliano.

L’aereo privato è caduto nei pressi dell’isola greca di Samo e nell’incidente è morta anche Ester Giron; entrambi avevano 69 anni.

Sarà aperta un’inchiesta sull’accaduto, mentre Ioannis Kondylis, capo dell’ufficio disastri e sicurezza aerea, ha aggiunto quanto di seguito:

Un pescatore locale ha raccontato che c’è stata una grande esplosione, seguita da una più piccola. Il relitto mostrerà se è così.”

I resti del veivolo si trovano attualmente a 33 metri di profondità, a circa due chilometri dall’aeroporto.

Come riporta “Agi”, al processo Netanyahu è accusato di corruzione, frode ed abuso di fiducia, oltre che di aver concesso favori a magnati dei media in cambio di una copertura mediatica favorevole.

Haim Giron avrebbe dovuto intervenire come testimone contro l’ex premier per quanto la parte normativa. Le due salme sono state trasportate al porto di Pitagora.

(Foto da internet)

Ue toglie Usa da lista Paesi sicuri

Possibili test e quarantena per chi arriva dagli Stati Uniti.
Tolti dalla lista anche Kosovo, Libano, Macedonia del Nord, Israele e Montenegro.

I governi degli Stati membri dell’Unione europea hanno appena concordato la rimozione degli Usa dalla lista dei Paesi sicuri.

Questo implica che le persone provenienti dagli Stati Uniti potrebbero essere soggette a test e quarantena, a seconda delle regole che ogni Stato deciderà di applicare.

La lista, infatti, punta ad unificare le regole per i viaggi attraverso il blocco, benché non sia vincolante per gli Stati membri, che rimangono liberi di determinare le proprie politiche in materia di confini.

Insieme agli Usa, sono stati rimossi dalla lista anche Israele, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Libano.

(Foto da internet)