Commissione Ue: vaccini Covid rilasciati senza dati su sicurezza completi

La Commissione ammette di averli somministrati alla popolazione senza sufficienti dati sulla sicurezza.
Hauser: degrada tutti i vaccinati a soggetti di test.

La Commissione Ue ammette: i vaccini contro il Covid sono stati rilasciati senza dati completi sulla sicurezza.

A riportarlo è Giubbe Rosse citando il Berliner Zeitung (entrambe le fonti sono reperibili al link), chiedendosi cosa significhi questa decisione per la responsabilità ed i rischi per la popolazione.

L’Eurodeputato austriaco Gerald Hauser: “Questo degraderebbe tutte le persone vaccinate nell’Ue a soggetti di test“.

Redfield: vaccini Covid possono causare risposta proinfiammatoria molto forte. Effetti collaterali deliberatamente sottostimati

L’ex direttore del CDC (ente governativo americano per la saluta pubblica): “Non avrebbero mai dovuto essere obbligatori, non prevengono l’infezione e hanno effetti collaterali”.

L’ex direttore del CDC (Center of Disease Control and Prevention – ovvero l’ente governativo statunitense per la salute pubblica), Robert Redfield, ha ammesso che i vaccini contro il COVID possono causare una risposta proinfiammatoria molto forte e che gli effetti collaterali sono stati deliberatamente sottostimati.

Redfield, durante l’incontro, ha inoltre dichiarato quanto di seguito:

Non avrebbero mai dovuto essere obbligatori… Non prevengono l’infezione e hanno effetti collaterali”.

Il video delle dichiarazioni è reperibile a queasto link.

Vaccini mRNA-Covid 19: danni strutturali irreversibili all’endotelio corneale dell’occhio

Studio peer-reviewed effettuato su giovani adulti sani dopo due dosi.
Le cellule, una volta perse, non si rigenerano: rischio cecità.

Un nuovo studio su 64 pazienti rileva danni strutturali irreversibili all’endotelio corneale dell’occhio in giovani adulti sani dopo due dosi di vaccino mRNA Pfizer.

Lo studio peer-reviewed, pubblicato su Ophthalmic Epidemiology e poi ripreso da Giubbe Rosse, ha rivelato prove allarmanti che l’iniezione di mRNA per il COVID-19 di Pfizer (BNT162b2) causa danni strutturali significativi all’endotelio corneale non rinnovabile dell’occhio, lo strato critico di cellule responsabile del mantenimento della trasparenza e dell’idratazione della cornea.

Lo studio mirava a confrontare i parametri topografici corneali e microscopici speculari prima e dopo la vaccinazione con il vaccino mRNA SARS-CoV-2 attivato (Pfizer-BioNTech (BNT162b2)) ed ha concluso che alterazioni dell’endotelio corneale si verificano a breve termine dopo due dosi del vaccino mRNA anti-COVID-19 Pfizer-BioNTech (BNT162b2). Pertanto, l’endotelio deve essere attentamente monitorato nei pazienti con una bassa conta endoteliale o che hanno subito un trapianto di cornea.

Le conseguenze: l’endotelio corneale non si rigenera, quindi, una volta perse, queste cellule non possono essere sostituite ed il danno è considerato irreversibile.

Lesioni persistenti a questo strato possono causare visione offuscata, gonfiore corneale cronico o persino cecità nei casi gravi.

Questo studio fornisce prove oggettive e misurabili di danni oculari strutturali e funzionali subito dopo l’iniezione di mRNA COVID-19, anche in giovani adulti sani senza precedenti patologie oculari.

Lo studio è reperibile a questo link.

Bassetti: Covid, morta una donna per variante LP.8.1. era stata vaccinata 6 volte

L’infettivologo: la variante pare eludere i vaccini; aggiornare i vaccini per la prossima campagna vaccinale.

L’infettivologo e direttore del Malattie Infettive al San Martino di Genova Matteo Bassetti ha annunciato che ha registrato il primo caso italiano di infezione Covid da variante Nimbus NB.1.8.1.

Come riporta Il Gazzettino, le sue parole sono le seguenti:

Purtroppo abbiamo avuto un caso di LP.8.1 – una variante di Sars-CoV-2 molto diffusa – che ha portato a un decesso una decina di giorni fa“.

L’infezione, come precisa Adnkronos, ha colpito “una paziente giovane, di 66 anni, canadese, che purtroppo è deceduta per le complicanze di una forma di Covid molto aggressiva che non vedevamo da oltre 2 anni. Un paziente apparentemente immunocompetente, senza particolari problemi di salute, che è arrivato con una forma devastante di polmonite da Covid ed è deceduto dopo un paio di settimane di terapia intensiva“.

Il caso di LP.8.1, precisa Bassetti, ha riguardato “un soggetto che aveva fatto 6 dosi di vaccino e quindi sembra essere una variante molto elusiva dell’immunità. Credo che sia il caso di pensare a dei vaccini aggiornati anche su queste nuove varianti che sembrano eludere l’immunità sia da vaccino sia naturale“, conclude l’infettivologo. LP.8.1 è proprio la variante a cui si raccomanda di mirare i vaccini per le prossime campagna vaccinali, per esempio in Europa. Dal punto di vista dei sintomi sono blandi, cioè simili all’influenza, al raffreddore.

Verdetto “Pfizergate”: Commissione Ue ha sbagliato a bloccare accesso a testi segreti di Ursula von der Leyen

Accordo multimiliardario tra Ursula von der Leyen (Ue) e Bourla (Pfizer) sui vaccini concordato via sms.

La Commissione europea ha sbagliato a rifiutare la pubblicazione dei messaggi di testo di Ursula von der Leyen con l’amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla al culmine della pandemia di Covid-19, ha stabilito un tribunale dell’UE.

Come riporta Politico, i giornalisti avevano chiesto di vedere i messaggi segreti tra il presidente della Commissione e il capo dell’azienda farmaceutica, che si sono scambiati in vista di un accordo multimiliardario sui vaccini concordato tra Pfizer e l’UE.