Sidney: autori della strage legati all’Isis

Padre e figlio avrebbero giurato fedeltà al gruppo terroristico nel 2019.
Ciononostante, uno dei due aveva un regolare porto d’armi.

I due uomini autori della strage ieri a Bondi Beach, il padre e figlio Said e Naveed Akram, avevano giurato sottomissione all’Isis nel 2019, ma malgrado ciò, Naveed aveva un regolare porto d’armi.

Lo scrive l’emittente australiana Abc, citando il servizio d’intelligence interna di Canberra Australian Security Intelligence Organisation (Asio).

Abc, come riporta Ansa, ha appreso che gli investigatori ritengono che gli uomini armati avessero giurato fedeltà al gruppo terroristico dello Stato Islamico, del quale sono state trovate due bandiere sull’auto usata dai terroristi.

Trump firma accordo con premier Australia su terre rare

L’accordo permetterà agli Usa più margine di manovra con Pechino.
Nell’incontro sono stati discussi anche dazi, sottomarini (in chiave anti cinese) ed equipaggiamento militare.

Firmiamo un accordo sui minerali critici e le terre rare con l’Australia, che è stato negoziato negli ultimi 4-5 mesi“: lo ha detto Donald Trump nell’ incontro allo studio Ovale col premier australiano Anthony Albanese, aggiungendo che in agenda ci sono anche dazi, sottomarini, equipaggiamento militare.

Come riporta Ansa, l’accordo, firmato nella cabinet room, consente agli Usa di avere più margine di manovra con Pechino, dopo la stretta cinese sul settore.

L’iter per i sottomarini americani a Canberra nell’ambito dell’accordo Aukus, l’alleanza Usa-Gb-Australia in chiave anti cinese, “procederà rapidamente“, ha detto Trump.

Canberra: lockdown prolungato fino a metà ottobre

Focolaio legato alla variante Delta.
Le autorità puntano a vaccinare il maggior numero di persone possibili.

Nella capitale australiana il lockdown verrà prolungato sino alla metà di ottobre.

I 400.000 residenti sono già stati costretti a restare in casa per un mese, dopo la scoperta del primo caso Covid nella capitale, con un focolaio legato alla variante Delta.

La situazione rimane comunque contingentata: 252 casi e 276 guariti.

Le autorità hanno preso la decisione di prolungare il lockdown per limitare la trasmissione del virus e puntano a vaccinare il maggior numero possibile di persone.

Le strategie che l’Australia sta adottando in ambito Covid sono quotidianamente fonte di discussione.