Le sartorie polacche, grazie agli ordini militari, stanno rafforzando la loro posizione in Europa, aumentando l’occupazione e collaborando con fornitori locali.
Aziende che in precedenza si specializzavano nella produzione di abbigliamento sportivo e calze, come Warmia (attualmente Kętrzyńskie Zakłady Odzieżowe), Gatta e Telimena, si sono riconvertite nella produzione di abbigliamento militare.
Come riporta Polonia Oggi, gli ordini provengono dalle forze armate della NATO e dai servizi in uniforme; dopo l’inizio del conflitto tra Russia ed Ucraina, la domanda di uniformi militari in Europa è infatti aumentata.
Aziende polacche come Unifeq Europe, che possiede il certificato NATO, forniscono gli eserciti di molti paesi europei, tra cui Germania, Francia, Regno Unito, Svezia ed altri.
Per ottenere contratti contano non solo l’alta qualità ed il prezzo competitivo, ma anche la stabilità del Paese di origine del fornitore.
Gatta, in collaborazione con università specializzate polacche, produce magliette resistenti ai tagli per la Guardia di Frontiera e prevede ulteriori collaborazioni con l’esercito polacco.
Le aziende prevedono che, in futuro, la produzione per le forze armate rappresenterà una parte significativa dei loro ricavi.