Il lusso vende sempre meglio nell’Auto.
Il gruppo tedesco Porsche ha chiuso il primo trimestre con un utile operativo pari a 1,84 miliardi di euro, in aumento del 25,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso mentre i ricavi sono aumentati del 25%, appena sopra i 10 miliardi di euro (8,04 miliardi nel 2022).
Il ritorno sulle vendite, come riporta Il Sole 24 Ore, è stato pari al 18,2%, identico a quello di un anno fa.
Le consegne ai clienti nel primo trimestre sono aumentate del 18% rispetto all’anno precedente, raggiungendo le 80.767 unità, un quarto delle quali vendute in Cina (oltre 21mila).
Porsche ha anche confermato la sua guidance per il 2023 dopo aver riportato un profitto più elevato delle stime nel primo trimestre a causa dell’aumento delle vendite e dei prezzi forti e del mix di prodotti.
Il direttore finanziario Lutz Meschke, intervenendo sul tema, ha dichiarato quanto di seguito:
“I mercati di tutto il mondo rimangono volatili, quindi siamo ancora più soddisfatti dei nostri dati”.
La società ha confermato i suoi target per il 2023 e ha dichiarato di aspettarsi un ritorno operativo sulle vendite del 17%-19% sulle vendite che dovrebbero salire a circa 40-42 miliardi di euro.
Per centrare questi obiettivi Porsche aumenterà i prezzi tra il 4% e l’8% in Europa e negli Stati Uniti nella seconda metà dell’anno.
Anche perché costi più elevati hanno pesato sui rendimenti nel primo trimestre, ha dichiarato la società di Stoccarda.
Porsche, ha precisato Meschke, sta ancora riscontrando problemi con la fornitura di semiconduttori e parti per il sistema di riscaldamento ad alta tensione della Taycan elettrica, ma si aspetta che si riducano nei prossimi mesi.
Titolo in rosso di un punto alle ore 15.19 dopo avere toccato il -3%: la capitalizzazione di Porsche Ag è scesa sotto i 100 miliardi di euro (99,98) con il titolo a 109,75 euro dopo massimi dell’anno a 118,95.