Donald Tusk ha partecipato al vertice della “coalizione dei volenterosi” a Parigi, dove si è discusso del sostegno all’Ucraina e della sicurezza dell’Europa.
Ha sottolineato che tutti i paesi erano unanimi nel condannare l’aggressione russa e nella necessità di aiutare l’Ucraina ma che la Polonia non prenderà parte a nessuna missione militare in Ucraina, ma si concentrerà sulla protezione del confine orientale e sull’organizzazione degli aiuti.
Il premier, come riporta Polonia Oggi, ha evidenziato che l’Europa deve rimanere unita e mantenere buone relazioni con gli Stati Uniti.
La cooperazione tra i paesi si basa sulle sanzioni contro la Russia e sulla ricerca di nuove soluzioni al conflitto, anche se Budapest potrebbe non essere favorevole alla loro proroga.
Tusk ha elogiato i leader europei per la loro mobilitazione in materia di difesa, affermando che “l’Europa non è più ingenua”.
Ha riconosciuto che alcuni paesi, tra cui Francia e Regno Unito, stanno valutando una missione di pace, ma la Polonia non è coinvolta.
Il premier ha sottolineato che la decisione di non partecipare a una missione militare è stata presa da tempo e ha chiesto di non tornare sull’argomento.
Durante l’incontro con Emmanuel Macron, è stata discussa la cooperazione tra Polonia e Francia e la finalizzazione di un trattato sulle garanzie reciproche di sicurezza.
Al vertice hanno partecipato circa 30 leader, tra cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky; le discussioni hanno riguardato non solo il sostegno all’Ucraina, ma anche la sicurezza europea in senso più ampio.