Il Segretario della Nato si congratula con la Germania.
Olanda, Norvegia, Danimarca e Svezia dovrebbero fornire altri pacchetti da 500 milioni di dollari.
La Germania ha annunciato oggi che finanzierà un pacchetto di 500 milioni di dollari in attrezzature militari e munizioni per l’Ucraina provenienti dagli Stati Uniti, nell’ambito della nuova iniziativa della Nato denominata “Prioritised Ukraine Requirements List” (Purl).
Il segretario generale Mark Rutte, come riporta Ansa, ha accolto con favore l’annuncio come una forte dimostrazione dell’impegno costante della Germania a favore della difesa dell’Ucraina.
“Mi congratulo con la Germania per essersi nuovamente mobilitata. Questa fornitura aiuterà l’Ucraina a difendersi dall’aggressione russa“, ha dichiarato il Segretario generale. “La Germania è il principale contributore europeo di aiuti militari all’Ucraina e l’annuncio odierno sottolinea ulteriormente il suo impegno ad aiutare il popolo ucraino a difendere la propria libertà e sovranità“, ha aggiunto.
Il contributo della Germania nell’ambito dell’iniziativa Purl fa seguito ai precedenti annunci dei Paesi Bassi e all’impegno congiunto di Danimarca, Norvegia e Svezia.
Ciascun pacchetto ha un valore di circa 500 milioni di dollari ed è destinato a soddisfare le esigenze operative più urgenti dell’Ucraina con attrezzature e munizioni provenienti dalle scorte statunitensi.
Autore: Francesco Puppato
Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici.
Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity" per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".
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