I polacchi sono ai primi posti tra i popoli più oberati di lavoro nell’UE, stando alle statistiche.
Il Ministero della Famiglia, Lavoro e Politiche Sociali (MRPiPS), guidato dalla ministra Agnieszka Dziemianowicz-Bąk, ha preso i provvedimenti che mirano a cambiare questa situazione, proponendo l’introduzione della settimana lavorativa di quattro giorni con il mantenimento dello stipendio attuale.
Durante la conferenza di ieri, la ministra ha sottolineato che lo sviluppo delle nuove tecnologie, l’aumento della produttività, nonché il rapido progresso dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione, hanno profondamente modificato l’approccio al tempo di lavoro e hanno aumentato l’efficienza.
Di conseguenza, il MRPiPS sta lanciando un programma pilota, per il quale saranno destinati 10 milioni di złoty dal Fondo del lavoro nel primo anno.
Vi parteciperanno aziende private, imprese e istituzioni pubbliche che testeranno diversi modelli di lavoro: dalla riduzione dell’orario giornaliero, al prolungamento delle ferie, fino alla diminuzione del numero di giorni lavorativi settimanali.
Le esperienze raccolte e i dati acquisiti serviranno a elaborare proposte legislative.
Il programma, come riporta Polonia Oggi, durerà circa un anno e punta a portare numerosi benefici, sia per i lavoratori che per le imprese, tra cui il miglioramento della salute mentale, una maggiore efficienza e un migliore equilibrio tra vita lavorativa e privata.
Il progetto pilota sulla riduzione dell’orario di lavoro sarà il primo di questo tipo nell’Europa centro-orientale.
Programmi simili sono già stati realizzati, con risultati positivi, nel Regno Unito, in Islanda e in Finlandia.
Una delle aziende che hanno preso parte all’esperimento è stata azienda Herbapol Poznań.
Il presidente di questa impresa ha raccontato della loro esperienza, sottolineando aspetti positivi come la minore rotazione del personale, il calo dell’assenteismo e il miglioramento dello spirito dei lavoratori.
Se il progetto pilota avrà successo, la settimana lavorativa di quattro giorni potrebbe entrare stabilmente nel sistema giuridico polacco.