L’attacco israeliano ai danni dell’Iran avvenuto nella notte ha scatenato diverse reazioni.
La prima, quella dell’Iran con il Ministero della Difesa che dichiara quanto di seguito:
“Le forze armate sono pronte a infliggere punizioni dure e misurate al regime israeliano, e questo regime pagherà per i suoi crimini“.
Israele lo ritiene un atto di autodifesa, come comunicato agli Usa e poi riportato nelle dichiarazioni del Segretario di Stato Marco Rubio:
“Stanotte Israele ha intrapreso un’azione unilaterale contro l’Iran. Non siamo coinvolti in attacchi contro l’Iran e la nostra massima priorità è proteggere le forze americane nella regione. Israele ci ha comunicato di ritenere che questa azione fosse necessaria per la sua autodifesa. Il Presidente Trump e l’Amministrazione hanno adottato tutte le misure necessarie per proteggere le nostre forze e rimanere in stretto contatto con i nostri partner regionali. Voglio essere chiaro: l’Iran non dovrebbe prendere di mira interessi o personale statunitense.“
Infine, sull’attacco, è intervenuto anche il Qatar, che ha condannato l’operazione militare israeliana definendola “una palese violazione della sovranità e della sicurezza iraniane“. Qui, però, si segnala che gli aerei spia statunitensi e britannici schierati per raccogliere informazioni sull’Iran per conto di Israele partono dalla base militare di Al-Udeid in Qatar.