Energia in trasformazione: nuove competenze per il mercato

La prima guida italiana dedicata a chi vuole emergere nel settore energetico.

È disponibile in tutti gli store digitali «Da reseller a trader: Evolvi nel mercato energetico», il primo manuale italiano dedicato alla transizione professionale nel settore energetico. L’autrice Sara Amici, ingegnere gestionale classe 1989, porta una prospettiva innovativa in un comparto dove la presenza femminile nei ruoli dirigenziali si ferma al 13,9% e nelle attività di brokeraggio al 20%.

Prospettiva unica in un panorama omogeneo. Il contributo di Sara Amici rappresenta una voce particolarmente significativa nel panorama del trading energetico. «Operare in un contesto dove le prospettive possono essere molto omogenee mi ha spinto a sviluppare soluzioni originali per problemi complessi», spiega l’autrice. La sua esperienza, maturata collaborando con società di rilevanza internazionale prima di fondare nel 2020 la sua azienda Feniks, si traduce in un approccio che integra competenza tecnica con una metodologia operativa innovativa, particolarmente preziosa in un settore che nel brokeraggio energetico vede ancora una predominanza maschile dell’80%.

Trasformazione necessaria per un mercato in evoluzione. I mercati energetici italiano e internazionale stanno attraversando una fase di profonda metamorfosi. La crescente domanda di energia sostenibile, la digitalizzazione e la volatilità dei prezzi impongono agli operatori del settore di adattarsi rapidamente. In questo scenario complesso, la figura del trader acquisisce centralità strategica, permettendo di ridurre i costi legati agli intermediari e aumentare la competitività. «Il mercato dell’energia è in continua evoluzione, e chi si limita al ruolo di reseller rischia di trovarsi sempre più compresso tra margini ridotti e una concorrenza crescente», avverte l’autrice nel volume.

Il “Metodo Feniks” come strumento di evoluzione professionale. La pubblicazione non è un semplice manuale teorico, ma una vera “cassetta degli attrezzi” che affronta le sfide reali del settore: gestione della volatilità dei prezzi, comprensione delle normative, ottenimento delle licenze necessarie, sviluppo di sistemi previsionali accurati e implementazione di piattaforme digitali avanzate. Il metodo proposto, ispirato alla fenice che rinasce dalle proprie ceneri, rappresenta un percorso in quattro fasi che guida il professionista verso maggiore autonomia e redditività. «Con questo libro, l’obiettivo è fornire a chi opera nel settore gli strumenti necessari per evolvere, liberandosi dalla dipendenza da fornitori terzi e costruendo un modello di business più resiliente», afferma l’autrice.

Visione distintiva nel trading energetico. In un settore dove la presenza femminile è ancora contenuta, con punte minime nei ruoli dirigenziali dove solo il 3,8% degli amministratori delegati è donna, la prospettiva di Sara Amici arricchisce il panorama con un approccio che coniuga rigore tecnico e visione strategica. «Prezioso e meritorio», lo definisce Damiano Balzarini nella prefazione, sottolineando come il volume «illustra e approfondisce il contenuto della “cassetta degli attrezzi” che ogni fornitore di energia elettrica e gas naturale oggi dovrebbe tenere a portata di mano».
La pubblicazione si inserisce in un momento storico cruciale, con un mercato energetico in piena riorganizzazione strategica, una crescente domanda di energia sostenibile e una maggiore attenzione alla compliance normativa. In questo contesto, il contributo di una voce femminile esperta rappresenta non solo un’importante risorsa professionale ma anche un segnale significativo in un settore che necessita di maggiore diversità di prospettive.

Informazioni sull’autriceSara Amici, nata a Spoleto nel 1989, è ingegnere gestionale con una significativa esperienza nel settore energetico, maturata lavorando con società di rilevanza internazionale. Nel 2020 ha fondato Feniks, azienda specializzata nell’accompagnare i reseller nel loro percorso di evoluzione verso il trading autonomo. Pragmatica e concreta, ma con quella «dose di follia» necessaria all’innovazione, Sara Amici ha sviluppato un metodo che integra competenze tecniche, visione strategica e supporto operativo.

Il libro in breve
Titolo: «Da reseller a trader: Evolvi nel mercato energetico»
Autrice: Sara Amici
Prefazione: Damiano Balzarini
Pubblicazione: Maggio 2025
Pagine: 147
ISBN-13: 979-8280157170
Prezzo: € 19
Disponibilità: store digitali

Green Deal: Meloni propone sospensione per automotive

La premier: accelerare sulla riforma del mercato elettrico.
Poi aggiunge: ragioniamo su clausola di salvaguardia per deroga a Patto di stabilità.

In questo momento possiamo fare intanto alcune cose a livello europeo che sono importanti. Forse dovremo ragionare di sospendere le norme sul Green Deal in tema di automotive, settore colpito dai dazi“.

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a margine della visita sull’Amerigo Vespucci a Ortona, quarta tappa del tour Mediterraneo.

Come riporta Ansa, la premier ha poi continuato come di seguito:

C’è una norma poi che si chiama clausola generale di salvaguardia che prevede una deroga al Patto di stabilità. Forse dovremmo ragionare su quello. C’è una materia energetica che è fondamentale. Bisogna accelerare sulla riforma del mercato elettrico. Sull’energia forse bisogna essere un po’ più decisi e coraggiosi. Intanto ragioniamo su che cosa anche noi possiamo fare sfruttando una difficoltà per farla diventare un modo per fare dei passi avanti importanti in una fase che lo richiede“.

Borsa 2025: dove investire?

Ecco i settori su cui puntare e quelli invece da evitare.
La classifica dei primi e degli ultimi cinque.

Ecco, secondo Il Sole 24 Ore, i settori sui quali investire nel nuovo anno: finanza, tech e pharma ai primi posti; da evitare, invece, auto, energia ed immobiliare.

Più precisamente, in merito ai settori sui quali investire, al primo posto troviamo la tecnologia, al secondo la finanza, al terzo la farmaceutica, al quarto le utilities ed al quinto posto l’industria.

Al contrario, la classifica dei settori da evitare vede al primo posto l’automotive, al secondo i beni di consumo discrezionali (beni e servizi non essenziali), al terzo l’energia, al quarto l’immobiliare ed al quinto posto i beni di consumo primari.

Quando risparmio energetico e tecnologia incontrano l’architettura a due passi dall’EUR

Dalle ampie terrazze giardino alle serre bioclimatiche, l’esclusivo complesso 126Martini firmato CAM Group racconta la qualità abitativa a Roma.

Per quasi sette italiani su dieci la classe energetica di una casa è un fattore discriminante nella scelta dell’acquisto.

L’abitazione, inoltre, per circa l’80% degli italiani mantiene il consueto ruolo di salvaguardia del benessere individuale e familiare e determina un effetto positivo sulla salute fisica e mentale.

Lo dicono i dati degli ultimi due rapporti del Censis che si declinano sul mercato in una domanda in continua crescita di immobili ad alta efficienza energetica con spazi all’aperto.

In questo quadro, CAM Group, developer chiave nel panorama immobiliare romano con un portafoglio attivo di oltre 70.000 mq di edifici residenziali gestiti, ha sviluppato il progetto abitativo 126Martini – residenze di luce, scegliendo TECMA – Tech Company specializzata nella Digital Transformation per il settore del Real Estate quale partner digitale per la valorizzazione.

Abbiamo voluto – spiega l’ing. Angelo Marinelli, amministratore unico di CAM Group – coniugare le esigenze della contemporaneità, quindi multifunzionalità dell’abitazione e implementazione delle nuove frontiere della domotica anche nell’ottica del risparmio energetico, con un ambiente domestico luminoso, arricchito da una loggia esterna coperta ed arredabile”.

Contraddistinto per il suo design innovativo, con eleganti trasparenze architettoniche ed ampie terrazze giardino, 126Martini nasce per soddisfare alti requisiti di benessere psicofisico del cliente in cerca di casa, andando incontro alle più personali esigenze.

Per ciascuno dei 40 appartamenti, tutti in classe energetica A, 126Martini disegna ambienti outdoor privati e ampi, che possono essere apprezzati come stanze all’aperto extra, godendo del clima favorevole di Roma tutto l’anno.

Un progetto consapevole dalle linee pure, dove luoghi privati e comuni racchiudono amenities e benefits, indispensabili per chi sceglie un lifestyle pratico, flessibile e green e che vuole migliorare la propria quotidianità.

In questo contesto innovativo, le serre bioclimatiche diventano elementi centrali, armonizzando la sostenibilità con il comfort abitativo. Un’innovazione che consente la captazione di raggi solari, svolgendo la funzione di massa di accumulo termico per rilasciare gradualmente il calore, riscaldando l’ambiente interno senza incidere sui consumi.

Con la crescente consapevolezza da parte dei developer dell’esigenza di semplificare l’ingresso in casa dei nuovi acquirenti, si è reso necessario un apporto strategico nel mondo del Real Estate, concretizzatosi nello sviluppo di tecnologie ad hoc dedicate alla configurazione della casa.

Guidati dalla volontà di adattarsi alle dinamiche sempre più articolate del mercato e di anticipare le esigenze dei clienti, CAM Group ha intrapreso da un anno con TECMA un ambizioso percorso di modernizzazione e innovazione, improntato sulla trasformazione digitale.

La tecnologia di TECMA è utilizzata per valorizzare il progetto 126Martini, accelerando la vendita e la promozione commerciale attraverso prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico.

Le soluzioni software e i contenuti digitali TECMA sono dunque protagonisti, insieme all’esclusivo Home Configurator nella valorizzazione del progetto 126Martini, permettendo, grazie a soluzioni tecnologiche avanzate, la configurazione digitale da parte degli acquirenti di spazi e ambienti delle unità residenziali.

Questo innovativo sistema dedicato all’Home Design consente di migliorare l’esperienza d’acquisto per i potenziali compratori, offrendo la possibilità di visualizzare e personalizzare la propria casa con finiture, arredi ed extra pack dedicati selezionati in collaborazione con i partner contract di riferimento.

Italia: 1 famiglia su 10 resta al freddo e al buio

Seri problemi per 2,2 milioni di famiglie, pari all’8,5%.
Governo: 20 miliardi della manovra per aiuti.

L’inflazione energetica, acuita dalla guerra in Ucraina, ed il conseguente aumento del costo della vita crea ostacoli ai cittadini e rende inaccessibili diverse spese essenziali. Tanto che, l’Osservatorio italiano sulla povertà energetica, conta 2,2 milioni di famiglie italiane (8,5%) che non possono permettersi i servizi di riscaldamento, raffreddamento, illuminazione, gas per cucinare nelle abitazioni e l’opportunità di accesso alle risorse energetiche, ossia vivono in condizioni di povertà energetica.

La complessità del quadro economico attuale emerge anche dall’indagine effettuata da Ipsos per Banco dell’energia (l’ente filantropico nato per sostenere le famiglie che si trovano in una situazione di vulnerabilità economica e sociale con un focus sulla povertà energetica) e presentata in occasione della plenaria del primo dicembre, ad un anno dalla presentazione del Manifesto Insieme per contrastare la povertà energetica.

Nello specifico, come riporta “Milano Finanza”, l’aumento dei prezzi preoccupa oltre otto italiani su dieci anche perché più o meno la stessa percentuale ha riscontrato aumenti nei costi dell’energia, di gas e carburanti, oltre che dei prodotti alimentari. Di conseguenza, quasi la metà degli intervistati crede che gli italiani ridurranno i propri consumi energetici durante la stagione invernale.

Il fenomeno della povertà energetica è sempre più diffusa, riguardando circa nove milioni di italiani, e per combatterlo servono “interventi ad ampio spettro sia sulle bollette che in merito al contrasto del lavoro povero mediante il taglio del cuneo fiscale”.

La legge di bilancio, siglata dal governo Meloni e in esame in Parlamento, si muove in questa direzione, spiega la viceministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci. Ha infatti previsto 20 miliardi di euro sui 35 complessivi per mitigare gli effetti del caro-energia su famiglie e imprese, mentre 4 miliardi per affievolire la pressione del fisco sui redditi fino a 35mila euro.

Allo stesso tempo risultano determinanti le iniziative solidali e di settore come quelle promosse sul territorio dal Banco dell’Energia. Alle numerose iniziative già attive si aggiungono una collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio nella città di Roma e un’altra con la Croce Rossa Italiana.

Per di più, Edison ha deciso di entrare nel cda della Fondazione, convinta che l’attuale situazione di emergenza energetica richieda una risposta di sistema che impegni tutti gli operatori del settore in un’ottica di lungo periodo.