Erdogan evoca la possibilità di invadere Israele

“Come abbiamo fatto in Karabakh e Libia: potremmo fare lo stesso”.
Media turchi: Erdogan disposto a sostenere Palestina con qualsiasi mezzo.

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha evocato la possibilità che la Turchia possa entrare in Israele come è entrata nel Nagorno-Karabakh e in Libia.

Come riporta Ansa, il presidente turco parlando al canale televisivo Halk e secondo quanto riportato dalla Tass oltre che dai media israeliani, ha dichiarato quanto di seguito:

Come siamo entrati nel Karabakh e in Libia, potremmo fare lo stesso con loro. Niente è impossibile. Dobbiamo essere forti per fare tali passi“.

Secondo il canale televisivo, in questo modo il leader turco ha ribadito la sua disponibilità a sostenere la Palestina con qualsiasi mezzo.

Netanyahu: “le armi Usa stanno arrivando in Israele”

Il premier israeliano aveva definito “inconcepible” che gli Usa avessero “trattenuto” le armi.
Gli Usa cancellano una riunione dopo l’attacco di Netanyahu.

Le armi sollecitate agli Usa in un recente video dal premier Benyamin Netanyahu stanno per essere spedite in Israele.

Lo ha fatto sapere lo stesso premier in un post su X, ripreso da Ansa, informato al proposito dall’ambasciatore Usa in Israele Jack Lew.

Ieri il premier in un polemico video sui social aveva definito in un aperto attacco a Washingtoninconcepibile” che gli Usa avessero “trattenutol’invio di armi e munizioni a Israele.

Dopo l’attacco del premier israeliano gli Stati Uniti avevano cancellato una riunione chiave con Israele che si sarebbe dovuta svolgere a Washinton ed avere come focus principale il programma nucleare dell’Iran.

Nasrallah: “nessun luogo d’Israele sarà risparmiato”

Così il leader di Hezbollah.
Le parole in occasione della commemorazione di Taleb Abdullah ucciso la settimana scorsa da Israele.

Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ha detto che nessun luogo di Israele sarà risparmiato in caso di guerra totale.

Come riporta Ansa, il discorso del capo del Partito di Dio libanese, che parla da Beirut, viene trasmesso in tv in concomitanza con la cerimonia di commemorazione dell’alto comandante del gruppo islamista Taleb Abdullah ucciso da Israele la scorsa settimana.

Israele: le famiglie dei soldati li invitano a deporre le armi e tornare a casa

Lettera a Difesa e stato maggiore: non sosterremo più la guerra a Gaza.
Contestata anche la legge che esonera gli uomini ultraortodossi dal servizio militare.

Centinaia di genitori di soldati israeliani impegnati a Gaza chiedono ai loro figli di “deporre le armi e tornare a casa” in una lettera al ministro della Difesa Yoav Gallant ed al capo di stato maggiore delle forze armate Herzi Halevi.

Nella lettera aperta, come scrive Haaretz poi ripreso da Ansa, criticano anche la decisione della Knesset di approvare la legge che esonera gli uomini ultraortodossi dal servizio militare ed hanno scritto che non sosterranno più la campagna militare a Gaza.

Erdogan invita il mondo islamico a reagire contro Israele

Appello del presidente turco che sprona così: “Allah considererà voi e tutti noi responsabili per questo”.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha lanciato un appello al mondo islamico per reagire contro Israele.

Più precisamente, come riporta Ansa, durante un discorso al suo gruppo parlamentare Akp, trasmesso dalla tv di Stato turca Trt, Erdogan ha affermato quanto di seguito:

Ho qualcosa da dire al mondo islamico: che cosa aspettate a prendere una decisione condivisa? Allah considererà voi, tutti noi, responsabili per questo“.