Ha fatto e fa discutere, il Redito di Cittadinanza.
Lo strumento non è una novità ma, forse, andrebbe rivisto, come sostiene anche Luca Zaia (approfondimento al link).
Stando al nostro sondaggio (approfodnimento al link) la misura non ha convinto la maggioranza dei lettori.
I dati possono far storcere il naso, se pensiamo che a Napoli ci sono più recettori che in tutta la Lombardia, benché questa abbia avuto un forte incremento (approfondimento al link).
Inoltre, potrebbe essere una delle cause che spinge le persone a rimanere a casa dal lavoro (approfondimento al link).
Ora, sulla questione, arriva anche un’analisi della Cgia di Mestre, dove si mette in luce che ogni assunto è costato allo Stato 52.000 euro, ovvero circa il doppio di quanto spende un privato per assumere un operaio a tempo indeterminato.
Nel costo sono comprese le voci di tutte le risorse messe in campo dal governo e l’Ufficio studi della Cgia di Mestre evidenzia che, grazie ai navigator, si è riusciti a collocare solo 152.000 lavoratori: “un costo che appare eccessivo per un numero limitato di persone entrate nel mercato del lavoro”.
(Foto da internet)