La classifica della soddisfazione dei cittadini.
Meglio le città piccole. Ultima in classifica una città italiana.
Arriva la sesta edizione del Rapporto 2023 sul qualità della vita nelle città europee.
Il sondaggio è stato pubblicato per la prima volta nel 2007 e, come riporta Il Sole 24 Ore, misura la percezione dei cittadini di 83 centri urbani maggiori (di cui sei italiani: Palermo, Napoli, Roma, Bologna, Torino e Verona) distribuiti in Europa (incluso il Regno Unito) o affacciati sul Mediterraneo, attraverso interviste effettuate nell’aprile del 2023ad un campione di 71.153 persone.
A differenza di altre indagini, come ad esempio proprio quella de Il Sole 24 Ore inerente alla qualità della vita nella province italiane, non raccoglie informazioni statistiche oggettive ma rileva l’opinione soggettiva dei cittadini in relazione a determinati aspetti della propria vita.
i risultati, quindi, fotografano il livello di soddisfazione percepita dai cittadini.
Ne emergono i seguenti due podi: le migliori sono Groningen (terza con un gradimento di 95,52%), Copenhagen (seconda con un gradimento pari al 95,72%) e Zurigo (prima con un gradimento del 97,08%); le peggiori, invece, sono Atene (terzultima con un gradimento del 64,97%), Istanbul (penultima con un gradimento pari al 64,86%) e Palermo (ultima con un gradimento del 62,03%).
Grande differenza di punteggio anche tra centri urbani della stessa nazione con, ad esempio, Verona che vede un gradimento dell’89% e Palermo del 62%.
Le maggiori diminuzioni rispetto alla precedenza classifica sono state registrate a Londra (-8%), Vienna, Bologna e Miskolc (tutte -6%).
Gli incrementi maggiori, invece, sono stati quelli registrati da Belgrado (+6%), Skopje (+4%) e Liegi (+3%).
Ancora, si nota che l’89% delle persone che vivono in città con meno di 250.000 abitanti sono soddisfatte, mentre la media scende all’86% di soddisfazione per le città intermedie. Tutte le grandi città (5 o più milioni di abitanti come Madrid, Parigi, Londra, Ankara ed Istanbul) presentano un livello di soddisfazione sotto la media.