La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 581.
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha minacciato di fare ai leader di Teheran ciò che è stato “fatto ad Hamas a Gaza“, dopo l’attacco dei ribelli Houthi yemeniti, alleati dell’Iran, all’aeroporto di Tel Aviv.
Come riporta Tgcom24, il comandante delle Guardie della rivoluzione iraniana, Hossein Salami ha a sua volta minacciato di “aprire le porte dell’inferno” in caso di attacco da parte degli Stati Uniti o di Israele, nel contesto delle crescenti tensioni tra i due Paesi alleati e la Repubblica islamica.
Nella Striscia di Gaza, almeno cinque persone sono morte e diverse sono rimaste ferite per un attacco dell’esercito di Tel Aviv nel nord, nei pressi di una scuola.
Un altro morto nel sud dell’enclave, mentre il corpo di un bambino è stato rinvenuto in un campo profughi.