Mamdani: se Netanyahu verrà a New York sarà arrestato

Il nuovo sindaco: essere una città di diritto internazionale significa impegnarsi a rispettare il diritto internazionale.

Benjamin Netanyahu? Sarà colpito dal mandato d’arresto del Dipartimento di Polizia di New York se metterà piede nella Grande Mela.

Parola di Zohran Mamdani, che ieri ha parlato delle sue volontà future da sindaco eletto della città di New York. Mamdani si insedierà l’1 gennaio ed ha ripercorso i punti chiave del suo programma parlando con ABC7 il giorno dopo che il suo precedessore, Eric Adams, ha visitato Israele incontrando proprio Netanyahu e sollevando dubbi sulla sicurezza degli ebrei nella città in cui Mamdani sarà il primo sindaco musulmano della storia.

Essere una città di diritto internazionale significa impegnarsi a rispettare il diritto internazionale“, ha dichiarato il 34enne nativo dell’Uganda come riporta InsideOver, aggiungendo che “ciò significa rispettare i mandati della Corte penale internazionale, che siano a carico di Benjamin Netanyahu o di Vladimir Putin“.

Per Mamdani la visita di Adams in Israele “è il motivo per cui i newyorkesi desiderano così disperatamente una nuova amministrazione, una che si concentri sui bisogni della città e cerchi di parlare ai newyorkesi della classe operaia su quali siano tali bisogni, anziché ai criminali di guerra“.

Zohran Mamdani eletto nuovo sindaco di New York

Nato in Uganda, il neosindaco dichiara: la mia vittoria mostra la strada per sconfiggere Trump.
Elette anche le prime due donne governatrici in New Jersey e Virginia.

Negli Usa i dem fanno un tris dal sapore storico nelle elezioni chiave dell’election day del 4 novembre, imponendo a New York il giovane astro nascente del partito ed eleggendo le prime due donne governatrici in New Jersey e in Virginia, swing state quest’ultimo strappato ai repubblicani.

Trump ammette la sconfitta su Truth ma sostiene che “il fatto che Trump non fosse sulla scheda elettorale e lo shutdown sono stati i due motivi per cui i repubblicani hanno perso le elezioni stasera“.

Nel suo discorso dopo il successo elettorale come sindaco di New York, Zohran Mamdani ha affermato che la sua vittoria mostra la strada per “sconfiggereDonald Trump. “Se qualcuno può mostrare a una nazione tradita da Trump come sconfiggerlo, quella è la città che lo ha fatto nascere“, ha detto. “Donald Trump, visto che so che stai guardando, ho quattro parole per te: alza il volume” (turn the volume up)”, ha aggiunto.

Il neosindaco di New York, Zohran Mamdani ha promesso una “nuova era” di cambiamento politico, ha evocato più volte la parola speranza (hope) di obamiana memoria, ha celebrato la diversità della città impegnandosi per la difesa di tutti, condannando l’antisemitismo ma anche chi lo strumentalizza.

Infine ha ringraziato i genitori e la moglie, saliti sul palco accanto a lui.

Come riporta Ansa ha poi dichiarato quanto di seguito:

Da quando abbiamo memoria i ricchi e i benestanti hanno sempre detto ai lavoratori di New York che il potere non appartiene alle loro mani, con dita ammaccate per aver sollevato scatole sul pavimento del magazzino, palmi callosi per aver urtato il manubrio delle bici delle consegne, nocche segnate da ustioni in cucina. Non sono queste le mani a cui è stato permesso di detenere il potere. Eppure negli ultimi 12 mesi, avete osato puntare a qualcosa di più grande. Stasera, contro ogni previsione, l’abbiamo colto. Il futuro è nelle nostre mani. In questo momento di oscurità politica, New York sarà la luce“.

Con il 97,98% delle schede scrutinate Zohran Mamdani è stato eletto sindaco di New York con il 50,39% dei voti (con 1.036.051 preferenze, mentre Andrew Cuomo si é fermato al 41,59% (854.995 preferenze).

I dati sono quelli ufficiali del Board of Elections della città di New York. Il candidato repubblicano Curtis A. Sliwa ha ottenuto il 7,11% dei voti (146.137), mentre l’ex sindaco Eric Adams ha preso lo 0,31% (6.382 voti).

New York: sindaco vegano sorpreso a mangiare pesce

Promotore della dieta vegana per il pianeta, aveva annunciato anche i venerdì vegani una volta a settimana nelle scuole.

Eric Adams, sindaco di New York, cinque anni fa è diventato vegano per combattere i sintomi del diabete; da allora è diventato un promotore della dieta vegana, che ritiene più sana per sé stesso e per il pianeta.

Non solo. La settimana precedente aveva annunciato i venerdì vegani: una volta a settimana le mense delle scuole pubbliche sono tenute a servire un pasto a base vegetale agli studenti.

Ancora, come riporta “Tgcom24”, lunedì 7 febbraio, ha organizzato un evento pubblico per promuovere la dieta vegana, in cui lui stesso ha cucinato un menù senza derivati animali. Nel corso della preparazione ha parlato con la stampa, suscitando alcune polemiche per aver paragonato chi mangia formaggio con chi si fa di eroina:

Il cibo è come una droga. Se prendi una persona dipendente dall’eroina e la metti in una stanza, poi prendi qualcuno dipendente dal formaggio e lo metti in un’altra stanza, poi li tieni in astinenza, vi sfido a dirmi quale persona è dipendente dall’eroina e quale dal formaggio.

Poi, però, è stato sorpreso a mangiare pesce. Più precisamente è stato sorpreso a farlo al ristorante italiano l’Osteria La Baia di New York, da molti considerato “l’ufficio ufficioso” di Adams che è solito organizzare incontri e telefonate al ristorante di Manhattan.

Alcuni dipendenti del locale hanno rivelato che il sindaco mangia spesso il pesce, contravvenendo alla dieta vegana.

Da parte sua, il sindaco Adams ha dichiarato:

Fatemi essere chiaro. Convertirmi a una dieta a base vegetale ha salvato la mia vita. Aspiro a mangiare alimenti provenienti al 100% dal mondo vegetale. Voglio essere un modello per le persone che seguono o aspirano a seguire una dieta vegana, ma, come ho detto, sono perfettamente imperfetto e occasionalmente ho mangiato del pesce.