Disoccupazione: è record di domande

Riprendono i licenziamenti.
20,4% in più di richieste rispetto lo scorso anno.

20,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2021.

Questo l’aumento delle domande di disoccupazione che, con la ripresa dei licenziamenti, ha raggiunto un nuovo record.

Come riporta “il Mattino”, la crisi è racchiusa tutta in queste cifre: gennaio sono arrivate all’Inps 173.792 domande di disoccupazione con un aumento del 20,4% rispetto allo stesso mese del 2021, quando era però in vigore il blocco dei licenziamenti per far fronte all’emergenza sanitaria.

È quanto emerge dall’Osservatorio Inps sulla cassa integrazione. Il dato è in calo su gennaio 2020, prima dell’emergenza sanitaria, quando le domande furono 180.292.

Italia: occupazione sotto media Ue anche per laureati

Circa 5% in meno.
Divario soprattutto nei giovani.

La soglia occupazionale italiana è sotto la media Ue.

A riportarlo il dato è l’Istat nel suo report “Ritorni occupazionali dell’istruzione anno 2020”, indicando più recisamente che tra i diplomati la media occupazionale Ue è pari al 75,7% mentre in Italia si ferma al 70,5%.

Non va meglio ai laureati, che nella media Ue hanno una soglia occupazionale dell’85,5% ed in Italia solo dell’80,8%.

Il report evidenzia inoltre come la differenza nella soglia occupazionale si accentui tra le giovani generazioni, indipendentemente dal livello di istruzione, e diventi addirittura massima per chi è appena uscito dal percorso formativo.