Un team di scienziati dell’Università Tecnica di Danzica (PG) e dell’Università Nicolaus Copernicus (UMK) di Toruń sta collaborando per sviluppare metodi economici di produzione di idrogeno verde.
L’obiettivo principale è rendere l’elettrolisi dell’acqua più efficiente e accessibile, riducendo i costi associati alla produzione di questo combustibile pulito.
L’elettrolisi, che comporta la scissione dell’acqua in idrogeno e ossigeno utilizzando elettricità, è attualmente una delle tecniche più promettenti per ottenere idrogeno verde.
Tuttavia, i costi elevati dei catalizzatori e dell’energia necessaria rappresentano ostacoli significativi.
Il team di ricerca, come riporta Polonia Oggi, sta esplorando l’uso di materiali alternativi e processi innovativi per abbattere queste barriere economiche.
Uno degli approcci in esame riguarda l’impiego di catalizzatori a base di metalli non preziosi, che potrebbero sostituire quelli tradizionali più costosi come il platino.
Inoltre, si stanno studiando metodi per integrare fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare ed eolica, nel processo di elettrolisi, al fine di ridurre ulteriormente i costi operativi e l’impatto ambientale.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la transizione energetica della Polonia, promuovendo l’adozione di tecnologie sostenibili e la riduzione delle emissioni di gas serra.
La collaborazione tra istituzioni accademiche e l’industria potrebbe accelerare l’implementazione di soluzioni innovative nel mercato, contribuendo a soddisfare la crescente domanda di energia pulita a livello nazionale ed europeo.
Il progetto ha anche il potenziale per rafforzare la posizione della Polonia nel settore emergente dell’idrogeno verde, creando opportunità economiche e occupazionali nel campo delle tecnologie verdi.