L’Italia è in cima alla classifica dell’Ue per quanto riguarda il consumo di cannabis tra i giovani, con più di uno su cinque (21,5%) che ne ha fatto uso nell’ultimo anno.
Seguono la Croazia, con il 20,3% e la Spagna con il 19,4%, secondo l’ultima Relazione dell’Agenzia dell’Unione europea per le droghe.
Le percentuali più basse di giovani che la consumano, come riporta Euronews, sono state riscontrate in Portogallo (4,9%), in Grecia (4,5%) ed in Ungheria (3,4%).
I giovani uomini hanno in genere il doppio delle probabilità di consumare cannabis rispetto alle donne.
La cannabis rimane di gran lunga la sostanza stupefacente illecita più consumata in Europa. Il suo mercato ha un valore stimato di 12,1 miliardi di euro.
Nonostante l’emergere di nuovi prodotti a base di cannabis, la cannabis a base di erbe e la resina di cannabis rimangono le forme più comunemente consumate.
Circa l’8,4 per cento degli adulti europei di età compresa tra i 15 e i 64 anni ha fatto uso di cannabis nell’ultimo anno, e circa l’1,5% di loro la consuma quotidianamente o quasi.
Il rapporto mostra anche che gli studenti dell’Ue di età compresa tra i 15 e i 16 anni ritengono che la cannabis sia la sostanza illecita più facile da acquistare, con il 30% di loro che afferma che è facilmente reperibile.
In media, il 13% degli studenti ha consumato cannabis almeno una volta nella vita, e il 2,6% ha dichiarato di averla usata per la prima volta all’età di 13 anni o meno.
Tuttavia, le tendenze del consumo di cannabis tra gli studenti indicano una diminuzione complessiva tra il 2003 e il 2024.