Non bastavano le recenti tensioni tra Berlino e Varsavia, scaturite da uno spot di Jarosław Kaczyński, il capo del partito del governo, in cui si mette in luce la fine dell’obbedienza polacca verso la Germania al contrario di quanto accadeva invece con Donald Tusk (approfondimento al link), ora arriva anche la questione immigrazione.
Quando Italia e Germania sembravano aver trovato la quadra per firmare il patto europeo sulla gestione dell’immigrazione, ecco che arriva il “No” della Polonia a mandare tutto lall’aria.
il premier polacco Mateusz Morawiecki, infatti, ha detto che la Polonia non aderirà ad alcun sistema di ricollocamento o distribuzione dei migranti.
Morawiecki ha precisato che la decisione poggia su motivi di sicurezza per il proprio Paese; più nel dettaglio, riporta che, prendendo i dati delle Polizie europee si noto come il 70% dei crimini sia effettuato dagli immigrati illegali e che, parlando con gli altri premier, si evincono situazioni in cui la Polizia non è più sufficiente a gestire i crimini portati dal medesimo fenomeno e che i governi si trovano a dover far intervenire l’esercito (citando Svezia e Marsiglia).
Di seguito, il video dell’intervista con le dichiarazioni del premier polacco, in lingua originale e con i sottotitoli in inglese, rilasciata a Granada, in Spagna: