Con una nota inviata ai dipendenti, il CEO di Amazon Andy Jassy ha annunciato la fine dello smart working, introdotto dall’azienda durante il Covid e successivamente prolungato con un piano di presenza in ufficio per tre giorni alla settimana.
Già negli anni della pandemia si era capito che il lavoro a distanza sarebbe stata una soluzione temporanea, prima con l’introduzione dello schema del lavoro ibrido, poi con le dichiarazioni dello stesso CEO che aveva definito Amazon il posto non adatto per coloro che vogliono lo smart working.
Si torna dunque allo stile pre-pandemia, con il lavoro da remoto che resta un’opzione ma che non deve essere considerato una cosa scontata; come riporta HD blog, infatti, le dichiarazioni dell’azienda sono state le seguenti:
“Prima della pandemia non era scontato che le persone potessero lavorare da remoto due giorni alla settimana, e questo sarà vero anche in futuro: ci aspettiamo che le persone siano in ufficio al di fuori di circostanze attenuanti o se avete già un’eccezione di lavoro da remoto approvata tramite il vostro responsabile del team“.
Il ritorno in ufficio per tutta la settimana scatterà il 2 gennaio 2025, così che i dipendenti possano organizzarsi per tempo.