Biden: niente armi ad Isarele se entra a Rafah.
Poi ammette: bombe Usa fornite a Israele hanno ucciso civili.
Un attacco aereo israeliano contro un’auto nel sud del Libano ha ucciso quattro persone, secondo la difesa civile libanese, e fonti di sicurezza hanno riferito che le vittime erano membri del gruppo armato Hezbollah.
Il conflitto tra Hezbollah e Israele va avanti da ottobre, parallelamente alla guerra di Gaza, e questa settimana ha visto un’escalation, con entrambe le parti che hanno intensificato i bombardamenti, alimentando i timori per una guerra più ampia tra avversari pesantemente armati.
Al momento nessuna risposta dall’esercito israeliano a una richiesta di commento sugli attacchi come riporta Reuters.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel frattempo si è impegnato pubblicamente per la prima volta a non fornire armi ad Israele se le forze del Paese dovessero effettuare un’invasione su larga scala di Rafah, città nel sud di Gaza, mentre oggi dovrebbero proseguire i negoziati al Cairo per un piano di cessate il fuoco per l’enclave.
“Ho detto chiaramente che se entrano a Rafah, … non fornirò le armi”, ha detto ieri alla Cnn Biden, la cui amministrazione ha ripetutamente chiesto a Israele un piano per proteggere i civili a Rafah.
Biden ha ammesso che le bombe statunitensi fornite a Israele hanno provocato la morte di civili a Gaza nell’offensiva volta ad annientare Hamas, iniziata sette mesi fa.