Colpita la classe media.
Ancora una volta, in Italia, aumentano i divari di ricchezza e, ancora una volta, a farne le spese è la classe media: a causa del calo del valore delle case, ne esce penalizzata.
Le famiglie più povere, invece, aumentano leggermente la loro condizione.
A riferirlo è la Banca d’Italia, sottolineando che nel periodo 2016-2020 la ricchezza netta media è aumentata dell’1,7% principalmente grazie alla componente finanziaria, grazie alla crescita del risparmio e all’aumento del valore.
Stando a quanto riporta “Tgcom24”, infine, l’indice di Gini (che misura le diseguaglianze) della ricchezza netta familiare è cresciuto di 3 punti.
La società, dunque, sta diventando sempre più a forma di clessidra: una classe estremamente ricca in cima ed una estremamente povera sotto, mentre nel mezzo scompare la classe media (approfondimento dell’autore per “Wall Street Italia” al link).