I fondi saranno raccolti sul mercato e erogati agli Stati membri sotto forma di prestiti.
Dall’operazione verranno arricchiti gli Usa.
I 27 paesi dell’UE hanno accettato il fondo per la difesa proposto dalla Commissione.
Si tratta di un piano da 150 miliardi di euro che aiuterà gli Stati membri ad acquistare munizioni, droni, sistemi di difesa missilistica e a proteggere le infrastrutture critiche.
Come riporta il Berliner Zeitung, i fondi verranno raccolti sul mercato ed erogati quindi agli Stati membri interessati sotto forma di prestiti.
Il piano diventerà indirettamente anche un pacchetto di stimolo economico per gli USA, da cui prevedibilmente verranno acquistate molte delle armi.
E così Ursula fa contento anche Trump. A spese nostre.
Se invece parliamo di Sanità ed Istruzione, beh, per quelli non ci sono soldi.
Autore: Francesco Puppato
Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici.
Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity" per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".
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