L’amministrazione Trump ha comunicato all’università di Harvard, il college più antico e ricco del Paese, che non avrà diritto a nuove sovvenzioni federali.
Una mossa che, secondo alcuni media, sembra un tentativo per costringere l’ateneo a tornare al tavolo negoziale nel quale il governo Usa vuole imporre la sua politica anti woke e contro le proteste filopalestinesi.
Come riporta Ansa, la decisione è stata comunicata in una controversa lettera ad Alan M. Garber, rettore di Harvard, da Linda McMahon, segretario all’Istruzione, che ha criticato l’università per “una gestione disastrosa“.