Luna: lo sbarco dei privati

Lanciata la prima navetta privata.
Allunaggio previsto tra circa un mese e mezzo.

I privati sbarcano sulla luna. O almeno ci provano.

L’8 gennaio 2024, infatti, è stata lanciata la navetta privata Peregrine tramite il razzo Vulcan per conto della Nasa.

Se tutto va bene, l’allunaggio è previsto il 23 febbraio, ovvero 52 anni dopo l’ultima missione Usa con Apollo.

Come riporta Il Sole 24 Ore, Peregrine è stato costruito da Astrobotic, mentre Vulcan da United launch alliance.

La Nasa vuole che le navette di proprietà privata esplorino il luogo prima dell’arrivo degli astronauti: il prossimo passo potrebbe infatti prevedere 4 astronauti allunare forse entro il 2024.

La navetta trasporta esperimenti scientifici della Nasa e altri oggetti per altri clienti come per esempio le ceneri di Gene Roddenberry (creatore di Star Trek) e di Arthur C. Clarke (scrittore di fantascienza).

Mosca: pronti alla missione lunare dopo 50 anni

Verrà analizzato il suolo lunare.
Gli scienziati puntano a trovare ghiaccio.

Mosca ha annunciato che si prepara a lanciare la sua prima missione lunare in poco meno di mezzo secolo, la prima missione russa di questo tipo dopo la caduta dell’Urss.

Il veicolo di atterraggio Luna-25 dovrebbe decollare dal cosmodromo di Vostochny nelle prime ore dell’11 agosto con un razzo vettore Soyuz-2.1b, fa sapere l’agenzia spaziale russa Roscosmos, ripresa da Interfax, aggiungendo che “il veicolo spaziale testerà la tecnologia di atterraggio, estrarrà e analizzerà il suolo lunare e condurrà ricerche estese, anche sullo strato superiore di regolite sulla superficie vicino al Polo Sud lunare e sull’esosfera lunare“.

La Reuters, citato poi da Ansa, scrive sul suo sito web che “il polo sud” lunare “è una destinazione preziosa perché gli scienziati ritengono che possa contenere quantità significative di ghiaccio che potrebbero essere utilizzate per estrarre carburante e ossigeno, oltre che per l’acqua potabile“.

Dopo l’inizo del conflitto tra Russia ed Ucraina, l’Agenzia spaziale europea (Esa) ha annunciato che non avrebbe cooperato con la Russia per questa missione lunare e per le successive.