Ecco le 15 città più belle d’Europa

Le valutazioni si basano su luoghi d’interesse, cibo, shopping, cultura, cordialità del posto e valore.
La Spagna il Paese con più città nelle prime 15; la prima è italiana.

Travel + Leisure, punto di riferimento del settore turistico, ogni anno realizza delle classifiche tematiche che prendono in esame a livello mondiale le città, gli hotel e le spa, le isole turistiche, le crociere.

Per il World’s Best Awards dedicato alle città, i lettori sono stati chiamati a dare le loro valutazioni in base ai seguenti criteri: luoghi d’interesse/punti di riferimento, cibo, shopping, cultura, cordialità della gente del posto, valore, possibilità di shopping.

I punteggi finali sono la media ottenuta su questi criteri. L’Italia se l’è cavata benissimo sia nella classifica generale globale che in quella europea.

Di seguito, ecco le prime 15 città europee (qui, invece, le 25 città più belle al mondo):

15 – Aix-en-Provence, Francia
14 – Atene, Grecia
13 – Cordova, Spagna
12 – Salisburgo, Austria
11 – Praga, Repubblica Ceca
10 – Lione, Francia
9 – Lisbona, Portogallo
8 – Madrid, Spagna
7 – Porto, Portogallo
6 – Siena, Italia
5 – Roma, Italia
4 – Istanbul, Turchia
3 – Granada, Spagna
2 – Siviglia, Spagna
1 – Firenze, Italia

La Francia vieta Ramadan in nazionale

Diawara ha deciso di non interrompere il digiuno ed è stato rimandato a casa.
Per la Federazione Francese (FFF) il calcio è laico.

Non c’era niente di scritto, ma i calciatori conoscevano bene la posizione della Federcalcio francese (FFF) sul Ramadan: il digiuno musulmano non era tollerato.

Ora però, per la prima volta, è stato messo nero su bianco, come riporta Leggo.

Negli scorsi mesi i dirigenti avevano cominciato a lavorare proprio in previsione di questo evento: nessunapratica religiosa potrà indurre a cambiamenti dell’organizzazione collettiva”, aveva detto il presidente della FFF, Philippe Diallo, in nome della laicità.

E alla fine, per questa sosta delle Nazionali, la Federcalcio francese ha imposto ai convocati il divieto di praticare il digiuno per il Ramadan.

Il calciatore del Lione Mahamadou Diawara, chiamato nell’U19, si è però rifiutato di interrompere il suo digiuno ed è stato rimandato a casa.