Dopo il calo dovuto alle dichiarazioni di Elon Musk (approfondimento al link), il Bitcoin continua la sua caduta che, scendendo sotto la soglia dei 32.000 dollari, precisamente a 31.702, perde il 12,12%.
Sulla stessa onda negativa anche le altre valute digitali, con Ethereum che perde il 14,70% stabilizzandosi a 2.373 dollari.
I motivi del calo sono diversi; si va dalla preoccupazione degli investitori per il sempre maggior inasprimento della regolamentazione del settore in Cina, fino al fatto che le autorità federali Usa hanno rintracciato e recuperato 2,3 milioni di dollari in criptovalute, la metà del riscatto pagato ad hacker stranieri, il cui attacco a maggio aveva portato al blocco della più grande rete di oleodotti del Paese, gestita dalla Colonial Pipeline.
Come se non bastasse, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è tornato ad attaccare il Bitcoin in un’intervista rilasciata alla Fox Business:
“Solo una truffa. Non mi piace perché è un’altra valuta in competizione con il dollaro.”
Anche l’attuale presidente della Consob, il professore emerito di politica economica e già ministro per gli affari europei Paolo Savona, era intervenuto sul tema delle criptovalute definendole “un pericolo per la società” (approfondimento al link).