Legge-bavaglio contro i giudici: procedura Ue per sanzionare la Polonia

Da tempo sotto le critiche dell’Ue per l’influenza esercitata su tribunali, media e società civile, il governo polacco è nel mirino europeo per quella che è stata definita una legge-bavaglio contro i giudici.
Avviata la procedura di infrazione, alla quale la Polonia dovrà rispondere entro due mesi.

L’Ue, da tempi non sospetti, ha nel mirino il governo polacco. Le accuse che la Commissione muove contro il partito PiS, alla guida della nazione più grande dell’ex blocco comunista, sono quelle di minare la democrazia tramite l’aumento del controllo diretto di tribunali, media e società civile.

In questo caso, al centro del dibattito c’è quella che è stata definita una “legge-bavaglio” contro i giudici; la legge in questione, introdotta all’inizio del 2020, consentirebbe di punire i giudici che criticano le riforme del governo inerenti al sistema giudiziario.

Da parte sua, il governo, respinge le accuse esattamente come in passato.

Più precisamente, per bocca del membro ceco della commissione esecutiva responsabile della difesa dei valori democratici dell’Ue Vera Jourova, la Commissione europea sostiene quanto di seguito:

Vi sono chiari rischi che le disposizioni relative al regime disciplinare nei confronti dei giudici possano essere utilizzate per il controllo politico del contenuto delle decisioni giudiziarie. Questa è una questione europea perché i tribunali polacchi applicano la legge europea; i giudici di altri Paesi devono confidare che i giudici polacchi agiscano in modo indipendente. Questa fiducia reciproca è il fondamento del nostro mercato unico.

La Commissione darà due mesi di tempo alla Polonia per rispondere ai temi sollevati da Bruxelles; nel caso in cui il governo a guida PiS si rifiutasse di rispondere, l’Ue porterebbe la vicenda davanti alla Corte di giustizia europea, la quale a sua volta potrebbe imporre pesanti sanzioni.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato da “Gazzetta Italia“, che ringraziamo.

Avatar di Sconosciuto

Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.