George Soros sarebbe dietro ai gruppi che nelle ultime settimane hanno organizzato proteste pro-palestinesi.
Lo riporta il New York Post, secondo il quale Soros avrebbe donato a questi gruppi più di 16 milioni di dollari dal 2016.
La rete di Soros ha infatti concesso 13,7 milioni a Tides Centers, gruppo di sinistra che sponsorizza alcune delle no profit che hanno giustificato gli attacchi di Hamas a Israele.
Altre donazioni, come riporta Tgcom24, sono andate, fra gli altri, all’Arab American Association di New York ed a Moving.
Dall’esame dei registri fatto dal New York Post, le sovvenzioni fatte da Soros verso i gruppi che hanno recentemente protestato a favore della Palestina superano i 16,3 milioni di dollari.
Insomma, un po’ come dire una cosa e farne un’altra: si schierano con Israele ma finanziano la parte opposta. La stessa cosa che pare sia capitata in merito alla bomba dell’attacco all’ospedale di gaza: se la bomba è americana, significa che Israele ha bombardato l’ospedale oppure che gli Usa vendono armi ad hamas (approfondimento al link).