Sono iniziati i licenziamenti nella fabbrica ABB vicino a Łódź.
Molti dipendenti dello stabilimento ABB hanno già ricevuto la disdetta del contratto, come riporta Polonia Oggi.
Questo è l’inizio dei licenziamenti collettivi, che elimineranno oltre 400 posti di lavoro entro la fine dell’anno con i dipendenti licenziati che riceveranno un’indennità di fine rapporto e supporto nella ricerca di un nuovo lavoro.
Il motivo della liquidazione di uno degli stabilimenti è il trasferimento di parte della produzione in Cina, dove il costo della manodopera è inferiore.
Secondo informazioni non ufficiali, Procter&Gamble potrebbe impiegare alcuni dipendenti. Tuttavia, nessuna delle parti conferma queste informazioni ed il governo Tusk si trova a gestire un’ondata di licenziamenti collettivi che stanno prendendo atto da quando si è insediato: Lear Corporation (approfondimento al link) e Toshiba (approfondimento al link) sono solo altre 2 delle 85 aziende che hanno annunciato chiusure in Polonia.
Le politiche di Donald Tusk non stanno facendo breccia sull’attrattività economica, in primis la sua forte volontà di portare la Polonia nell’Euro.