Hong Kong: Polizia contro attivisti pro-democrazia

Dopo gli arresti all’Apple Daily e la legge che toglie la giuria nei processi, continuano i trambusti.
Impiegato un terzo degli agenti totali.

Continuano i trambusti ad Hong Kong.

Dopo il blitz della polizia nella redazione dell’Apple Daily che ha portato a 5 arresti del giornale considerato pro-democrazia (approfondimento al link), è arrivata la nuova legge sulla giustizia voluta da Pechino e prevedente, per motivi di sicurezza nazionale, l’assenza di una giuria dai processi (approfondimento al link).

Le manifestazioni degli attivisti pro-democrazia, però, vanno avanti con l’obiettivo di impedire il passaggio dell’ex colonia britannica sotto la sovranità di Pechino, di cui oggi cade il 24esimo anniversario.

A Mong kok è stato fermato il coordinatore di Student Politicism, Wong Yat-chin e proprio per l’anniversario la polizia sta impiegando ben 10.000 agenti, ovvero un terzo della forza totale.

Dopo il fermo del loro coordinatore a Soy Street, stando ai media locali, gli attivisti studenteschi hanno aperto uno stand per strada.

Apple Daily: 5 arresti nella redazione di Hong Kong

Blitz della polizia per violazione della sicurezza nazionale.
Congelati beni per 2,3 mln di dollari.

Per la prima volta in base alla nuova legge imposta da Pechino ad Hong Kong, un ordine di sequestro colpisce direttamente una società di media.

È successo nella sede del quotidiano Apple Daily, di proprietà del magnate dell’industria Jimmy Lai, in carcere dallo scorso dicembre.

Il blitz della polizia negli uffici del quotidiano pro-democrazia ha portato a cinque arresti, tra cui quattro uomini ed una donna di età compresa tra i 47 ed i 63 anni; tra loro, anche il direttore Ryan Law.

L’intervento della polizia è stato effettuato per “sospetta violazione della legge sulla sicurezza nazionale” e gli arresti sono avvenuti per “collusione con un Paese straniero o con elementi esterni per mettere in pericolo la sicurezza nazionale”.

L’operazione ha portato al congelamento di beni per un totale di 18 milioni di dollari di Hong Kong, ovvero circa 2,3 miliardi di dollari americani, di tre società collegate ad Apple Daily: Apple Daily Internet Limited, Apple Daily Limited e Apple Daily Printing Limited.

Questo episodio crea un precedente che preoccupa tutto il settore dei media.