Hong Kong: Polizia contro attivisti pro-democrazia

Dopo gli arresti all’Apple Daily e la legge che toglie la giuria nei processi, continuano i trambusti.
Impiegato un terzo degli agenti totali.

Continuano i trambusti ad Hong Kong.

Dopo il blitz della polizia nella redazione dell’Apple Daily che ha portato a 5 arresti del giornale considerato pro-democrazia (approfondimento al link), è arrivata la nuova legge sulla giustizia voluta da Pechino e prevedente, per motivi di sicurezza nazionale, l’assenza di una giuria dai processi (approfondimento al link).

Le manifestazioni degli attivisti pro-democrazia, però, vanno avanti con l’obiettivo di impedire il passaggio dell’ex colonia britannica sotto la sovranità di Pechino, di cui oggi cade il 24esimo anniversario.

A Mong kok è stato fermato il coordinatore di Student Politicism, Wong Yat-chin e proprio per l’anniversario la polizia sta impiegando ben 10.000 agenti, ovvero un terzo della forza totale.

Dopo il fermo del loro coordinatore a Soy Street, stando ai media locali, gli attivisti studenteschi hanno aperto uno stand per strada.