La Germania legalizza la cannabis

Legalizzato a scopo ricreativo il trasporto di 25 grammi più 3 piante in casa.
Ora è il più grande Paese dell’Ue ad averlo fatto.

La Germania, a lungo conosciuta come uno dei Paesi più conservatori d’Europa, questa settimana è diventato il più grande Paese dell’Ue a legalizzare la cannabis a scopo ricreativo, nonostante la forte opposizione di alcuni politici e di varie associazioni mediche.

Come riporta Euronews Italiano, i maggiori di 18 anni possono ora trasportare 25 grammi di cannabis essiccata e coltivare fino a tre piante di marijuana a casa.

Il cambiamento significa che la Germania ha ora alcune delle leggi sulla cannabis più liberali in Europa, simili a quelle di Malta e Lussemburgo, che hanno legalizzato l’uso ricreativo rispettivamente nel 2021 e nel 2023.

In Europa i Paesi Bassi sono famosi per le loro politiche tolleranti sulle droghe, anche se di recente hanno adottato un approccio più severo per contrastare il turismo della cannabis: per turisti, infatti, non sarà così facile acquistare la cannabis in Olanda.

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Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

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