Kiev: Ue non fornirà 1 milione di munizioni entro marzo 2024.
Kuleba: “Industria in stato deplorevole, poca sincronizzazione e molta burocrazia”.
L’Unione Europea probabilmente non sarà in grado di realizzare il suo piano di fornire all’Ucraina un milione di proiettili di artiglieria entro marzo 2024 a causa dello stato della produzione dell’industria della difesa e degli ostacoli burocratici.
Lo ha reso noto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, confermando indiscrezioni dell’agenzia di stampa Bloomberg in questo senso.
Lo riporta Ukrainska Pravda, poi ripresa anche da Ansa. Più precisamente, al canale United News, il ministro ucraino ha dichiarato quanto di seguito:
“Purtroppo l’agenzia Bloomberg dice la verità, è improbabile che venga rispettato“.
Lo stesso Kuleba, riferendosi al piano Ue, ha poi continuato sottolineando quanto sotto:
“La causa di questo problema non è la mancanza di volontà politica, ma lo stato deplorevole dell’industria della difesa, così come molte cose non sincronizzate, molta burocrazia. L’Unione Europea sta lavorando per eliminare questi problemi, ed è per questo che, a Berlino, ho invitato l’Unione Europea a sviluppare una politica globale nel campo delle industrie della difesa“.
Autore: Francesco Puppato
Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici.
Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity" per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".
Leggi tutti gli articoli di Francesco Puppato