Giorgetti: Draghi al Quirinale per il bene dell’Italia

Per il ministro Draghi come De Gaulle; se rimarrà premier sarà difficile riconfermare Mattarella.
Berlusconi ha poche speranze; spunta il nome di Casini?

Stando a quanto sostenuto durante un’intervista rilasciata a “La Stampa” dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, i prossimi sette anni della politica italiana dipenderanno dalle scelte di Mario Draghi.

Secondo Giorgetti, per il bene del Paese è necessario che l’attuale premier “vada subito al Quirinale”; quanto al governo, invece, “che si facciano le elezioni e che governi chi le vince”.

Più precisamente, Giorgetti ha evidenziato questa importanza con le seguenti parole:

Draghi diventerebbe De Gaulle; forse il parlamento italiano non è pronto a eleggere il nuovo De Gaulle, ma questo è l’interesse del Paese.

Il problema, sempre secondo il proprietario del Mise, sarebbe come gestire i fondi europei senza Draghi al Colle:

Li butteranno via (inteso gli eventuali successori), oppure non li sapranno spendere.”

La preoccupazione è tale che Giorgetti vorrebbe che Draghirimanesse lì per tutta la vita”, ma entrando in una fase calda della campagna elettorale il ministro teme che i partiti “smetteranno di coprire Draghi e si concentreranno sugli elettori”, compiendo “scelte politicamente sensibili” che porterebbe molto probabilmente a posizioni contrastanti.

Di contro, nel caso in cui Mario Draghi rimanesse nella posizione di premier, ci si dovrebbe chiedere chi salirà al Quirinale.

La riconferma di Mattarella non è così sicura, dato che moto probabilmente troverebbe l’opposizione di Fratelli d’Italia ma anche dello stesso Salvini.

Il nome di Silvio Berlusconi come nuovo Presidente della Repubblica anche pare non essere particolarmente supportato.

Ecco allora il nome che lo stesso ministro Giorgetti butta nella mischia: Pier Ferdinando Casini, ed aggiunge “è amico di tutti, no?”

Avatar di Sconosciuto

Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.