Avviso di garanzia a Conte e ministri, ma la magistratura archivia

La Procura di Roma comunica la trasmissione al Tribunale dei ministri chiedendone l’archiviazione.
Palazzo Chigi: “massima collaborazione con la magistratura”.

Stando ad una nota della presidenza del Consiglio, come riporta “Agi”, la Procura di Roma ha trasmesso al Tribunale dei ministri gli atti di un procedimento nato da varie denunce provenienti da soggetti di varie parti d’Italia per i reati di epidemia, delitti colposi contro la salute, omicidio colposo, abuso d’ufficio, attentato contro la Costituzione ed attentato contro i diritti politici del cittadino, ovvero gli articoli 110, 438, 452, 589, 323, 283 e 294 del codice penale.

L’avviso di garanzia sarebbe da parte dei Pm di Roma nei confronti del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei ministri Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri, Alfonso Bonafede, Lorenzo Guerini, Luciana Lamorgese e Roberto Speranza.

La trasmissione medesima, però, è stata accompagnata da una relazione nella quale l’Ufficio della Procuraritiene le notizie di reato infondate e dunque da archiviare”. Dal suo lato, la presidenza del Consiglio ha ritenuto la comunicazione “un atto dovuto in base alle previsioni di legge” e sottolinea che sia il premier che i ministri chiamati in causa “si dichiarano sin d’ora disponibili a fornire ai magistrati ogni elemento utile a completare l’iter procedimentale, in uno spirito di massima collaborazione”.

Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

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