Tonfo dell’economia italiana che registra una perdita di oltre 17 punti percentuali nel Pil, la più grande nella serie storica.
Male anche la Germania.
Tracolla il Pil italiano, purtroppo.
La pandemia da covid19 ha causato un crollo a dir poco deciso, tanto da far registrare un nuovo record negativo.
Come riporta l’Istat, infatti, il Pil è diminuito del 12,4% rispetto al periodo gennaio-marzo ed addirittura del 17,3% se lo confrontiamo con il secondo trimestre del 2019.
Il quadro aggrava la già brutta situazione del primo trimestre, che vedeva un calo del Pil pari al 5,4%, e rappresenta “il valore più basso dal primo trimestre 1995, periodo di inizio dell’attuale serie storica“.
Non sorride neanche la Germania, che registra un -10%.
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Autore: Francesco Puppato
Vive in Polonia dove si occupa di Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana; parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha precedentemente lavorato nel dipartimento finanziario della Holding Orange1. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", ha poi conseguito i Master in "Gestione delle Risorse Umane ed Organizzazione del Lavoro", "Controllo di Gestione" e "Diritto Bancario". È "Coach certificato" e vanta corsi in "Business Plan", "Project Management secondo gli standard internazionali" e "Tempi e Metodi". Inoltre, ha il "patentino Bloomberg", l'"Europass Mobilità" e l'"ECDL". Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity" per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".
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2 pensieri riguardo “Italia, Pil a -17,3%: mai così male”