Banca Centrale Polacca: non vediamo motivi per entrare nell’euro

La vicepresidente: stiamo crescendo molto più dell’area euro e per crescere abbiamo bisogno di una politica monetaria indipendente.

Lo scorso fine settimana si è tenuta a Londra la quattordicesima edizione del LSE SU Polish Economic Forum, una conferenza internazionale dedicata alla Polonia.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di ascoltare, tra gli altri, il discorso della prima vicepresidente della Banca Nazionale di Polonia, Marta Kightley, in cui ha fatto riferimento alla possibile adozione dell’euro da parte della Polonia:

“Non comprendo l’argomento secondo cui i tassi di interesse più bassi della zona euro aiuterebbero la nostra economia, perché nella zona euro ci sono stati anni di tassi di interesse negativi e la nostra crescita è stata maggiore”.

Secondo lei, nonostante la Polonia non faccia parte della zona euro, la sua posizione nel commercio internazionale è in crescita, come dimostra il fatto che le esportazioni sono raddoppiate negli ultimi 20 anni.

Come riporta Polonia Oggi, ha anche sottolineato quanto di seguito:

Gli esportatori non vedono la valuta o il tasso di cambio come un problema. Dobbiamo crescere e per crescere abbiamo bisogno di una politica monetaria indipendente per un periodo di tempo sufficiente a mantenere il tasso di crescita”.

Nel gennaio scorso, nello studio annuale “Monitor Konwergencji z Unią Gospodarczą i Walutową”, il Ministero delle Finanze ha sottolineato che l’adesione della Polonia alla zona euro potrebbe rappresentare un fattore di instabilità economica.

A lungo termine, l’attuazione di riforme strutturali per rafforzare il potenziale e la produttività dell’economia polacca dovrebbe portare a un aumento del grado di somiglianza con gli Stati membri della zona euro.

Riserve d’oro: Polonia leader di acquisti nel 2024

La Polonia ha iniziato ad incrementare le riserve d’oro nel 2019.
Prevede di superare il 20% delle riserve valutarie entro il 2025.

Secondo il think tank OMFIF, basato sui dati del World Gold Council, la Banca Nazionale di Polonia (NBP) ha acquistato 42 tonnellate d’oro fino a settembre 2024, il quantitativo più alto tra le banche centrali a livello globale quest’anno.

Complessivamente, gli acquisti netti delle banche centrali nel terzo trimestre del 2024 ammontano a 186 tonnellate, per un totale di 694 tonnellate dall’inizio dell’anno, un livello inferiore rispetto al 2023 ma in linea con il trend del 2022.

Ad ottobre, le riserve auree della NBP sono aumentate a 13,734 milioni di once, con un acquisto di 21,7 tonnellate solo a settembre, portando la quota dell’oro nelle riserve oltre il 16%.

La Banca Nazionale di Polonia, come riporta Polonia Oggi, aveva iniziato a incrementare significativamente le riserve auree a metà del 2019, portandole allora a 7,336 milioni di once.

La NBP prevede di aumentare la quota d’oro al 20% delle riserve valutarie complessive entro il 2025.