Un calo del 28% negli investimenti esteri diretti rispetto al 2018.
Questo è quanto riporta la Banca Nazionale di Polonia (Narodowy bank Polski o più semplicemente Bank Polski); più nel dettaglio, la nota riporta quanto di seguito:
“Nel 2019 l’afflusso di capitale netto dall’estero come risultato degli investimenti esteri diretti è ammontato al 41,7 miliardi zloty. A ciò hanno concorso re-investimenti dei ricavi per un valore di 43,4 miliardi zloty e afflusso di capitali derivante dalle azioni e altri strumenti di capitale e altre forme di partecipazione (4,1 miliardi zloty), notando al contempo un deflusso di -5,8 miliardi zloty derivante dagli strumenti finanziari di debito.”
Nel 2018 l’afflusso ammontava a 57,77 miliardi di zloty ed il deflusso si è sostanziato principalmente tra gli enti impegnati nelle attività finanziarie e comunicative. La maggior parte degli investimenti, invece, si è concretizzato nel settore delle lavorazioni industriali e nel commercio.
Per quanto riguardo il rovescio della medaglia, ovvero gli investimenti diretti polacchi all’estero, dal rapporto si nota che questi hanno raggiunto la quota di 5 miliardi di zloty, con i redditi derivanti dai medesimi investimenti che hanno fatto registrare un valore di 7,8 miliardi di zloty.
In questo caso, il livello e la forma degli investimenti sono stabili negli ultimi tre anni.