Ufo avvistato in Turchia: voli cancellati per 12 ore

L’avvistamento verso mezzanotte e mezza.
Volava a 9.000 piedi d’altezza.

Allarme Ufo a Gaziantep, in Turchia.

Un avvistamento che, come riporta Il Messaggero, ha fermato per 12 ore l’aeroporto dopo la segnalazione di un oggetto non identificato nello spazio aereo.

Centinaia di passeggeri sono quindi rimasti a terra a causa della cancellazione di numerosi voli di questa notte.

Quelli che invece sarebbero dovuti atterrare a Gaziantep sono stati dirottati sugli altri scali di Şanlıurfa e Adana: in particolare, 13 di quelli in partenza sono stati cancellati e 13 di quelli in arrivo fatti arrivare altrove.

Secondo le informazioni, intorno alle 00:30 a Gaziantep, un oggetto non identificato è stato rilevato dall’equipaggio della cabina di pilotaggio di due aerei passeggeri in viaggio a un’altitudine di circa 9.000 piedi (2.743 metri).

Nelle prossime ore la Gaziantep Airport State Airports Authority (DHMI) farà chiarezza.

D’altra parte, chiedono chiarezza centinaia di passeggeri hanno dovuto attendere ore all’aeroporto di Gaziantep a causa della cancellazione dei voli.

Alcuni voli sono ripresi intorno alle 11:30.

Vita aliena al ponte del Diavolo?

Cosa si nasconde al confine tra Italia e Svizzera?
Sotto studio organismi e microbi.

Cosa si nasconde vicino al ponte del Diavolo, nel confine tra Italia e Svizzera? Forse una vita aliena?

Gli scienziati di mezzo mondo sanno bene che, per scavare nel passato del nostro Pianeta bisogna guardare in profondità là dove laghi, mari e montagne hanno coperto in migliaia di anni la crosta terrestre.

Per questo, stando a quanto riporta “LolNews”, la geobiologa Cara Magnabosco ha deciso di raccogliere campioni di acqua sotterranea che scorre sotto al passo del San Gottardo, nel tunnel del Bedretto e nelle gallerie scavate nella roccia di granito, tra il Cantone Ticino e il Cantone Url.

In questa zona sorge anche il suggestivo ponte del Diavolo.

A queste profondità, l’acqua contiene microrganismi diversi e che potrebbero essere simili a quelli presenti sulla Terra più di 3,5 miliardi di anni fa.

Magnabosco ha spiegato:

Vogliamo capire come sono arrivati gli organismi, come si sono evoluti e come continuano a sopravvivere“.

Questi microbi, isolati per così tanto tempo dalla luce solare, si sono evoluti senza alcun contatto con la superficie e potrebbero rappresentare una sorta di vita aliena e “alternativa” sotto le Alpi.