Il bar non emette scontrini da anni.
Non solo. Il bar in questione è, neanche a dirlo, quello dell’Agenzia delle Entrate.
Più precisamente, in uno dei bar di Roma non venivano rilasciate ricevute fiscali da anni: i clienti pagavano caffè, panini o fotocopie in modo non ufficiale e solo in contanti.
La squadra venuta ad indagare è stata aggredita dal gestore e quando è venuto alla luce lo scandalo il bar è stato chiuso.
Più nel dettaglio, come riporta La Repubblica, “Il bar si trovava in una delle sedi romane dell’Agenzia delle Entrate, all’Eur, zona Torrino” ed è stato visitato sia dai dipendenti che dai visitatori che sono venuti a sistemare i loro affari in ufficio.
A svelare la truffa, in realtà, è stata la trasmissione televisiva “Striscia la Notizia“, che si occupa del caso dal 2018.
Come fa notare ancora La Repubblica, poi non è cambiato nulla e quando cinque anni dopo il giornalista è entrato nel bar con un microfono, è stato aggredito: “Prendo un coltello e ti ammazzo“, ha detto il manager al giornalista, spingendo l’operatore della telecamera .
Tutta la scena si è svolta davanti a clienti e poliziotti locali.
È emerso che dal 2016 il titolare del bar non depositava bilanci obbligatori presso l’ufficio del registro delle imprese.
Il caso è stato pubblicizzato da tutti i media ed il materiale ha causato un’ondata di indignazione per il fatto che la frode fiscale fosse fiorita in un luogo simile per anni.
Nessuno ha spiegato ufficialmente come sia potuto accadere.
Quando la troupe televisiva è tornata in questa sede famosissima dell’Agenzia delle Entrate grazie al loro programma, si è scoperto che il bar aveva chiuso.