Sulle sanzioni alla Russia bisogna fare di più.
Questo il punto di vista di Ivana Veronese, segretaria nazionale della Uil, presente alla manifestazione di Roma contro l’attacco della Russia nei confronti dell’Ucraina.
Come riporta “Notizie.it” Veronese ha precisato che le sanzioni vanno inflitte in modo pesante anche senza fare calcoli sulle ricadute economiche.
Più precisamente, le sue parole sono state le seguenti:
“Sicuramente sulle sanzioni bisogna fare di più. Dei passi sono stati fatti, comprendo le difficoltà ma con questa Russia, con quello che sta facendo, con questo tentativo di comandare altri paesi bisogna andar giù con la mano pesante, senza forse anche fare calcoli rispetto a quello che succederà a noi un secondo dopo sull’economia. È una guerra nel cuore dell’Europa, ma al di là di questo va fermata. La pace e la convivenza dei popoli è il grande valore che tutti noi dobbiamo difendere.”
Rimane da chiedersi, tuttavia, come mai nessuno sia mai intervenuto negli ultimi 7 anni di bombardamenti tra l’Ucraina ed il Donbas, quando sono stati ripetutamente infranti gli accordi di Minsk in ultima sede con il recente attacco al quale Putin ha deciso di reagire con l’attuale scontro; forse si sarebbe potuto scongiurare l’attuale conflitto.