Vargas Llosa “Molti governi hanno usato pandemia per limitare libertà. Inaccettabile”

Il Nobel per la letteratura è intervenuto in occasione del premio Taobuk Award a Taormina.
Ad aprile aveva già avvisato: “che la pandemia non sia un pretesto per l’autoritarismo”.

Lo aveva già detto ad aprile, Mario Vargas Llosa:

Che la pandemia non sia un pretesto per l’autoritarismo.”

Ora ritiene “inaccettabile che molti governi abbiano usato la pandemia per limitare la libertà”. Il peruviano naturalizzato spagnolo, premio Nobel per la letteratura, è intervenuto a Taormina in occasione del premio Taobuk Award, come di seguito:

Molti governi hanno utilizzato la pandemia per limitare la libertà e tutto questo è inaccettabile, perché è un processo irreversibile. La libertà di stampa, ad esempio, non va limitata.

Come riporta “La Repubblica”, inoltre, Vargas Llosa ha poi continuato:

“Dobbiamo accettare le restrizioni che i medici stabiliscono, però credo che l’accettazione delle restrizioni sia pericolosissima per il futuro della democrazia e della libertà.”

Il documento, pubblicato sul sito della sua “Fundacion Internacional para la Libertad”, porta la firma di oltre 650 illustri personaggi politici ed intellettuali provenienti da 28 Paesi, tra cui alcuni italiani.

Ad ascoltarlo c’era anche l’altra premio Nobel per la letteratura, la bielorussa Svetlana Aleksievic.

Infine, però, lo stesso Vargas Llosa chiude il suo discorso con un attacco diretto a Trump:

“Non avremmo mai immaginato che gli Stati Uniti potessero arrivare a una discesa tale da farsi governare da uno come Trump, è una cosa incomprensibile. Trump è una persona mediocre e senza cultura, un povero disgraziato, un grullo che ha governato in modo indecoroso.”

Avatar di Sconosciuto

Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.