Una legge per limitare il potere dei social network.
Questo è quanto a cui il governo polacco sta lavorando, ormai da circa un mese, al fine di tutelare la libertà degli iscritti.
La legge prevederebbe infatti che il potere di eliminare contenuti e/o account non spetterà più ai proprietari dei social network (come ad esempio Facebook e Twitter), ma dipenda esclusivamente dal fatto che le pubblicazioni violino la legge polacca.
Per raggiungere l’obiettivo preposto, il governo avrebbe intenzione di creare un “consiglio per la libertà di espressione”; lo stesso sarebbe costituito da cinque membri, che avranno il compito di esaminare i reclami degli utenti che hanno visto eliminare dai social network le loro pubblicazioni o addirittura il loro account.
I membri del suddetto consiglio di garanzia non saranno politici, saranno nominati dal parlamento ed il loro mandato durerà sei anni.
Sul tema è intervenuto il ministro della Giustizia Zbigniew Ziobro:
“Il consiglio tutelerà il diritto costituzionale alla libertà di espressione su tutti i social network che operano in Polonia.”
Quanto alle tempistiche, stando a quanto dichiarato da Sebastian Kaleta, alto funzionario del ministero della Giustizia incaricato al dossier, si prevede di riuscire a far entrare in vigore la nuova norma a gennaio 2022.