Sindi Manushi: prima sindaca albanese d’Italia

Accade a Pieve di Cadore (Belluno). Sindaco? “No, sindaca”.
Si dichiara di centro-sinistra ma ricorda il dramma del comunismo in Albania.

Sindi Manushi è la prima sindaca albanese d’Italia.

Accade a Pieve di Cadore, comune del pittore Tiziano Vecellio che conta circa 3.600 abitanti e si trova in provincia di Belluno, dove il 14 e 15 maggio la sua lista civica, composta da otto donne e quattro uomini, ha portato alle urne il 49% della popolazione superando il quorum.

Avvocata, 31 anni a luglio, è la prima cittadina di origine albanese eletta a capo di un comune in Italia.

Come riporta Oggi, ci tiene a precisare quanto di seguito: Sindaco? “No, sindaca”.

Su di lei, in merito alla sua storia, dice:

La mia storia, a partire dal mio nome, è il prodotto di un momento storico. Nel 1991, un anno prima che nascessi, in Albania era caduto il regime comunista ed è esplosa una forma di esterofilia. I nomi stranieri prima erano vietati, considerati propaganda occidentale. Dal 1992 eravamo liberi e i miei volevano chiamarmi Cindy. Al municipio di Elbasan, la città dove sono nata e cresciuta, l’hanno trascritto come si pronuncia, Sindi. Ed eccomi qua”.

Quanto, invece, al suo orientamento politico, continua come di seguito:

Qualcuno mi ha dato della comunista albanese. Forse senza sapere che dramma è stato il comunismo inAlbania. Personalmente mi colloco nel centro sinistra, ma la nostra lista non è politica. Riuniamo orientamenti diversi, che convergono sulle esigenze del territorio, del paese, della popolazione”.

Una breve dichiarazione prima di entrare in municipio:

Voglio fare bene, e tutti, questi cinque anni; e vorrei diventare un’amministratrice che lascia il segno”.

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Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

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